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Orte
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Riceviamo e pubblichiamo
- Ultimamente abbiamo sentito parlare di un eventuale spostamento verso il confine Umbro del casello autostradale di Caldare.
Il progetto e’ stato presentato come legge obiettivo e quindi non soggetto ai normali pareri previsti in materia urbanistica.
Prevede la riconversione della superstrada Cesena-Orte in autostrada con pedaggio.
E’ la prima fase di una riqualificazione della E45 in autostrada Mestre Civitavecchia divisa in due tronconi Mestre-Orte e OrteCivitavecchia.
La scelta progettuale che priverebbe Orte del casello autostradale dipende dalla interconnessione della stessa E45 con l’attuale autostrada del Sole (A1).
Viene prevista anche una barriera in località Resano funzionale, nel primo stralcio, a dividere il tratto a pagamento da quello gratuito. Tale progetto e’ stato approvato dal ministero delle Infrastrutture e della Regione Lazio che avrebbe dovuto consultare preventivamente la Provincia di Viterbo.
Sembra che a tutt’oggi la Provincia non abbia né verificato né trasmesso alcun parere in merito. Il Comune di Orte, pur non essendo legittimato ad esprimere pareri di competenza, e’ tenuto a verificare sia le interferenze dell’opera nel territorio sia un eventuale impatto ambientale.
In merito possono fare osservazione anche i privati interessati.
Alleanza Nazionale si chiede quale beneficio potrà portare questo progetto o se invece lo stesso non vanificherà gli sforzi fatti negli anni sessanta per localizzare una infrastruttura tanto determinante per la crescita economica del nostro territorio.
Vogliamo, insieme al “Comitato degli operatori economici” costituitosi in opposizione a tale progetto, esprimere il nostro dissenso, forti delle tante problematiche che si verrebbero a creare.
Ci chiediamo:
- Che fine fara’ il Centro Merci, visto che verrebbe tagliato fuori da tale progetto?
- Che funzionalità avrebbero le aree previste nel nuovo P.R.G. senza un razionale
collegamento viario?
- A cosa dovrebbero servire le recenti opere appaltate e realizzate dall’ANAS
(svincolo Terni-Orte/s.s 204 Ortana) se non a confermare la superficialità con cui
si continua a sprecare il denaro pubblico?
- Come è concepibile che un automezzo per arrivare ad Orte debba affrontare un
doppio percorso di andata-ritorno di circa 6 Km con conseguente aumento
dell’impatto ambientale?
Abbiamo impegnato, attraverso i nostri consiglieri, l’amministrazione comunale a produrre un progetto alternativo da sottoporre all’Anas affinché venga trovata una soluzione che non leda i diritti e gli interessi di chi, in quell’area, ha investito i propri capitali e creato occupazione per la comunità ortana.
Ci aspettiamo al più presto, come concordato, un incontro ufficiale con gli enti preposti anche in considerazione del fatto che il progetto è stato bloccato dalla Regione perché non sono stati rispettati i tempi di presentazione previsti dalla legge obiettivo.
Alleanza nazionale si mette a disposizione per ogni forma di lotta che blocchi il tentativo di realizzare un progetto penalizzante per l’economia del nostro territorio.
Circolo Territoriale AN di Orte