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-Una cavalcata lunga nove mesi nel nome della solidarietà; una costante sensibilizzazione del territorio attraverso riflessioni, convegni, lotterie, concerti, manifestazioni itineranti, spettacoli, cene, produzione di documenti e tutto ciò che fa rima con condivisione di valori semplici ma comuni.
Giovedì prossimo (31 maggio) alle 17;30 Viterbo con Amore organizza alla Fattoria di Alice (strada Tuscanese) la giornata conclusiva di questa sesta campagna di solidarietà, incentrata sul tema dell’accoglienza.
Dopo la presentazione dello scorso 10 maggio del I Rapporto sul disagio sociale e povertà nella provincia di Viterbo, l’associazione di volontariato viterbese traccia un bilancio su questa campagna di solidarietà, con la mente già rivolta alla prossima e alle tante novità che ne scaturiranno.
E lo fa proprio alla Fattoria di Alice - un’azienda biologica che da anni opera nella Tuscia per l’ integrazione dei sofferenti psichici - nell’ottica di quel sistema di rete tra associazioni che è l’obiettivo primario di Viterbo con Amore, come dimostrato proprio dal gioco di squadra ottenuto per la stesura del Rapporto in cui sono coinvolti oltre quaranta enti.
Quella di giovedì sarà soprattutto l’occasione per consegnare gli obiettivi alle nove associazioni che hanno voluto legare i loro progetti a Viterbo con Amore nel 2006-07. Uniti a loro volta dal filo rosso dell’accoglienza nella provincia di Viterbo e all’estero.
Nove i progetti portati a termine in questa campagna di solidarietà per altrettante associazioni (grazie alla vendita di 20 mila biglietti della lotteria): Erinna per le donne vittime di violenza sessuale e di maltrattamenti (istituzione di un fondo di emergenza per casi gravi di donne vittime di violenza); Gavac (fornitura gratuita dell'alloggio ai detenuti e ai loro familiari); Associazione Don Alceste Grandori della Caritas diocesana (rinnovo dei fuochi e del forno nella cucina della mensa per i poveri); la Banca del Tempo (allestire spazi e strumenti per uno scambio di attività reciproca tra giovani e anziani); comunità terapeutica Ceis San Crispino (rifacimento del tetto della struttura residenziale per il recupero dei tossicodipendenti “Palanzana”); Lega per la lotta i tumori (acquisto di un più moderno apparecchio per ecografie da utilizzare per la prevenzione dei tumori); fondazione Parada (un fondo per il recupero e il reinserimento sociale di ragazzi di strada di Bucarest); operazione Mato Grosso (acquistare macchine per la falegnameria di Uco in Perù); associazione Vetralla Terzo mondo (contribuito alle spese di viaggio, permanenza e formazione professionale di quattro ragazzi kenyani per l’autosostentamento in patria).
I responsabili delle varie associazioni saranno presenti alla Fattoria di Alice per illustrare la loro azione e l’obiettivo raggiunto
A suggellare questa giornata: l’albero della solidarietà, una pianta di sughera offerta dal vivaio Michelini, che verrà piantata alla fattoria di Alice a significare una nuova speranza per il mondo del volontariato e magari anche una piccola svolta.
Dopo la premiazione l’appuntamento si concluderà con una cena all’aperto, condita da proiezioni video, musica e tanta allegria.
“Questa giornata sarà una festa tra amici dice Pino Genovese, presidente di Viterbo con Amore l’occasione per il volontariato viterbese per conoscersi ancora meglio e stare insieme. Sempre nell’ottica di rete e condivisione di esperienze comuni. Perché, come dimostra il nostro Primo rapporto sulle povertà e il disagio sociale nella provincia di Viterbo, solo stando tutti insieme possiamo costruire un sistema solidale veramente inclusivo per questo territorio.
A partire proprio dall’accoglienza, un valore così lato e universale da cui tutti dobbiamo attingere, facendoci portatori di istanze e di risposte”.