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Michele Bonatesta
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“Storace dovrebbe vergognarsi. Speculare politicamente sulla tragedia di Roma per parlare del problema degli immigrati ergendosi a difensore della ‘razza’ italiana messa in pericolo dall’assalto di chi viene d’oltreconfine significa che l’ex epurator della Pisana si sente, da un punto di vista politico e partitico, giunto alla… frutta”.
E’ duro il commento dell’ex senatore di Alleanza Nazionale Michele Bonatesta, leader di ‘Insieme per il territorio’, alle dichiarazioni di oggi del senatore Storace che tenta di cavalcare l’indignazione del Paese per la morte della giovane commessa romana, uccisa da una romena con un colpo d’ombrello nell’occhio.
“Lui è il meno indicato a parlare di immigrati, di permissivismo, di buonismo e di relativismo sostiene l’ex senatore Bonatesta -. Lui che non ha avuto nulla da ridire sui duecento immigrati tesserati ad hoc per il congresso provinciale di Viterbo di Alleanza Nazionale e che quindi condizioneranno la scelta del neo federale.
Lui che ha ‘denunciato’ possibili anomalie nei tesseramenti di tutta Italia a cominciare da quello di Roma ma che per l’anomalia viterbese non ha ritenuto di dover sprecare una sola parola. Forse perché gli immigrati tesserati da An nel capoluogo della Tuscia potrebbero favorire un candidato presidente più gradito a lui? Alla faccia del buonismo e del relativismo conclude Bonatesta -. Se questo non è opportunismo…”.