Senza filtro
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Antonio Rizzello
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-“Caro Rizzello (ma anche Manglaviti) questa volta veramente hai esagerato nella difesa strenua e forse un po' affannata del nostro amico Mauro.
Mi è sembrata un po' troppo appassionato il tuo scendere in campo al fianco del battagliero Mazzola, mi hai ricordato più un tutor da corsi serali piuttosto che un politico disinteressato.
Credo sia legittimo difendere gli interessi politici di casa propria, ci mancherebbe altro, ma per essere completamente credibili bisognerebbe anche essere totalmente disinteressati.
Cosa voglio dire? Presto detto, quando nel tuo comunicato da primo della classe parli di interesse per le poltrone mi viene da sorridere!
Un sorriso così naturale che nasce dalla consapevolezza che del povero Mazzola è, già da mesi, stata venduta la pelle, vincente o perdente.
Un carica da assessore che si libera fa gola a molti, un assessore che diventa sindaco di un grande centro deve necessariamente lasciare l'assessorato a qualche meritevole, un assessore che perde è, invece, "del gatto" e probabilmente deve lasciare comunque.
Quando mi si parla di poltrone non posso dunque che sorridere, sorrido anche quando mi si dice che dalla politica della sinistra non deriva mai un interesse personale, che non si ottengono mai assunzioni da enti regionali importanti e questo solo perché si deve addolcire l'amara pillola a qualche orso la cui pelle è già stata venduta.
Nessuna lezione di moralità dunque a chi sa come stanno le cose.
Con grande stima, amicizia ed affetto.
Francesco Bigiotti