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Ugo Gigli
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-Procede spedita l’attività dell’assessorato alla Pubblica istruzione.
Nei giorni scorsi a Palazzo Gentili si è costituito il Comitato provinciale per il dimensionamento scolastico, sono stati approvati progetti per iniziative educative a favore di alunni svantaggiati, insieme ai piani integrativi.
“I fondi che abbiamo a disposizione non sono certo sufficienti se commisurati alle necessità dell’universo scolastico delle primarie e delle secondarie afferma l’assessore Ugo Gigli ma il nostro impegno è di lavorare con serietà per far fruttare al meglio i mezzi in dotazione”.
Istituito ieri il Comitato provinciale per il dimensionamento scolastico, che comprende: l’assessore Gigli, il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Romolo Bozzo, il presidente dell’Anci Francesco Chiucchiurlotto (rappresentato alla riunione da Carlo Maria D’angelo), il rappresentante dei dirigenti scolastici Paola Pascolini, il segretario della Flc-Cgil Gian Pino Perrupato, della Cisl-scuola Mario Pietrella, della Uil-scuola Tonino Longo e dello Snals-scuola Antonio La Monica, il presidente Age (associazione italiana genitori) Maria Marino e Angela Guerrini della Consulta provinciale studentesca.
“Compito del comitato spiega Gigli sarà esaminare le proposte per il Piano provinciale di organizzazione della rete scolastica, che dovranno essere presentate entro il 15 giugno, e che sarà poi inviato alla Regione per l’approvazione. Il Comitato avvierà una analisi della situazione attuale in base ai dati sulla popolazione studentesca che verranno forniti dall’Ufficio scolastico provinciale”. L’assessore, intanto, provvederà a sollecitare ai Comuni e alle istituzioni scolastiche l’invio delle richieste di modifica della rete, che potranno essere messe in atto a partire dall’anno scolastico 2008-2009.
Altro risultato ottenuto dall’assessorato alla Pubblica istruzione, l’approvazione dei progetti mirati ad attività educative e culturali, integrative delle attività scolastiche. Delle 73 proposte pervenute, 13 hanno ottenuto il punteggio necessario per accedere al finanziamento complessivo di circa 38 mila euro, in base a criteri specifici stabiliti dalla Regione, che puntano sull’integrazione degli studenti diversamente abili e con disagio socio-economico.
Approvata poi la ripartizione dei fondi integrativi, pari a un totale di circa 199mila euro, per il finanziamento dei progetti corrispondenti ai criteri dell’utilità scolastica e sociale, dell’originalità e dell’attuabilità, con particolare attenzione per le proposte a favore delle fasce più deboli.
Per la prima volta, è stato anche dato un contributo alle famiglie di alunni diversamente abili per il trasporto da casa a scuola. “C’erano situazioni in cui alcuni ragazzi non potevano frequentare le lezioni racconta Gigli proprio perché i loro genitori non avevano la possibilità di accompagnarli. Abbiamo voluto offrire loro un piccolo aiuto per alleviarne i disagi”.
Questo lo spirito dell’attività politico-amministrativa dell’assessorato alla Pubblica istruzione. “La nostra attività non potrà certo far rientrare tutte le urgenze del mondo scolastico conclude Gigli che rispetto agli strumenti posseduti sono infinitamente superiori, ma quello che abbiamo cercato di fare è stato ottimizzare gli interventi per dare più risposte possibili alle necessità registrate. E i risultati che abbiamo raggiunto, sono dovuti all’impegno e alla capacità della nuova struttura dell’assessorato, che ha dato prova di grande professionalità e sensibilità”.