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Il tribunale di Viterbo
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- L’uomo avrebbe adescato a Sutri una decina di ragazzini, tra gli undici e i dodici anni.
Prima avrebbe conquistato la loro fiducia, quindi li avrebbe invitati a casa, facendo vedere loro riviste a sfondo pornografico.
Successivamente, avrebbe costretto uno di loro a subire abuso sessuale, presenti gli altri suoi compagni, in una stanza chiusa a chiave e mentre sul televisore scorrevano immagini a sfondo sessuale.
Un episodio avvenuto nell’estate del 2005, ma che si sarebbe ripetuto, con i ragazzini incapaci di ribellarsi, fin quando si sono confidati con i genitori e sono scattate le indagini. Ieri l’udienza preliminare, ma il processo è stato rinviato il 18 luglio prossimo per un vizio di forma.