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Giancarlo Gabbianelli
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- La città di Münster, in Germania, nella regione nord Reno Westfalia ha ospitato , dopo 400 anni dalla sottoscrizione del Trattato di Westfalia che sancì la fine della sanguinosa guerra dei 30 anni un altro importante appuntamento europeo.
Nella riunione della Commissione CONST ( Affari generali) del Comitato delle Regioni, il sindaco di Viterbo Giancarlo Gabbianelli ha concluso il panel riguardante il trattato costituzionale europeo e le riforme nell'UE.
Gabbianelli ha sottolineato come siano state molto positive le partecipazioni al panel delle Camere di Commercio e di un nutrito gruppo di giovani che hanno fatto richieste precise: in particolare si sono soffermati sulla necessità dell'armonizzazione europea nell'uso dei pesticidi al fine di produrre prodotti di qualità, argomento che interessa sia le imprese che i consumatori; sulla formazione e istruzione dei giovani , con riferimento alle qualifiche professionali e ai titoli che debbono essere comparati perché valgano in tutta Europa;sulle sfide che le piccole e medie imprese devono affrontare, soprattutto privilegiando la qualità dei prodotti.
I giovani hanno sottolineato in particolare l'esigenza di una seconda lingua comune per tutti gli europei e la necessità di favorire gli scambi tra i giovani, per meglio comparare i rispettivi punti di vista ed evitare eventuali pregiudizi; hanno chiesto una politica educativa per l'ambiente che riguardi soprattutto la lotta all'inquinamento atmosferico e alle cause del riscaldamento del clima.
Gabbianelli ha posto in evidenza come “ questi interventi, che ho volentieri accolto, rappresentano l'esaltazione dei compiti del Comitato delle Regioni , in quanto il principio di sussidiarietà non deve essere inteso soltanto come un esercizio dei poteri , ma come risposta concreta alle problematiche evidenziate dai cittadini; in questo, gli enti locali , come front office diretto della popolazione europea, possono svolgere un grande ruolo nel rapporto con le istituzioni europee, soprattutto se la cittadinanza europea viene intesa come idea consolidata di cittadinanza attiva al fine della compartecipazione alla gestione della società civile.”
Gabbianelli ha concluso il suo intervento richiamando la necessità che l'Europa sia considerata non solo spazio economico ma comunità dei valori: “quando gli olandesi, i veneziani, i portoghesi e altri popoli europei viaggiavano nei mari di tutto il mondo”, ha detto, “non portavano soltanto le loro merci, ma anche le espressioni di una cultura europea che li rese punto di riferimento nel mondo.
E' il compito più attuale che gli europei possono svolgere, richiamandosi alle loro cattedrali e ai valori fondanti dell'Europa stessa , che sono la filosofia greca, il diritto romano, le radici cristiane e la tutela dei diritti dell'uomo.
E' proprio rifacendosi a questi valori prettamente europei che l'Europa potrà svolgere nel mondo il ruolo che la storia le assegna e di cui deve riappropriarsi. In questo modo, non penseremo soltanto alle nostre tasche ma ai nostri cuori e ciò potrà coinvolgere non solo le intelligenze ma anche le passioni più profonde delle giovani generazioni , che saranno protagoniste di un'Europa che guarda al domani ma ben ancorata ai suoi valori.”
L'intervento del Sindaco di Viterbo ha suscitato forte approvazione sia da parte della delegazione del giovani presenti , sia dal Presidente della Commissione CONST, il portoghese Antonio Paiva . Felicitazioni personali sono giunte a Gabbianelli da Werner Jostmeier, rappresentante tedesco del Comitato delle Regioni e membro del Parlamento del Lander Renania settentrionale Westfalia.