Viterbo - Il prete sposato di Chia Ancora problemi per don Serrone
3 maggio 2007 - ore 6,30
Il palco davanti alla casa di don Serrone
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- La prossima festa patronale di Chia dedicata a San Giovenale, sarà occasione di nuovi disagi per la famiglia Serrone, formata da don Giuseppe, sacerdote sposato, ex parroco della stessa frazione di Soriano nel Cimino e dalla moglie Albana.
Don Giuseppe all'uscita dalla casa canonica, dove ancora risiede in attesa dello sfratto esecutivo, già convalidato il 21 febbraio 2007 dal Tribunale Civile, ha trovato gli operai del comune di Soriano nel Cimino e un giovane del paese, rappresentante del Comitato Festeggiamenti, intenti a scaricare accanto al giardino dove parcheggia abitualmente l'auto, il materiale per la costruzione del palco che ospiterà gli spettacoli organizzati per i giorni di festa dal 3 al 6 maggio 2007.
Don Giuseppe ha richiesto la possibilità di poter accedere con l'auto presso la sua abitazione, ma il giovane del comitato ha detto che è consentito solo il passaggio a piedi: "noi abbiamo l'autorizzazione per non far accedere le auto. Se vuole passare deve farsi autorizzare dai Vigili Urbani".
Immediatamente l'ex parroco di Chia ha inviato una richiesta al sindaco di Soriano nel Cimino e al Comandante del corpo di polizia municipale, motivando la richiesta stessa per motivi di sicurezza.
"Dal 2002 al 2006 nei giorni della festa patronale a Chia -spiega don Serrone - sono stato bloccato per un'intera settimana all'interno del giardino con la mia auto e per due anni ho trovato l'accesso bloccato dal palco. Ho parcheggiato l'auto in un'altra zona del paese e l'ho trovata danneggiata con rigature e persino cosparsa di colla adesiva.
Quest'anno speravo di poter avere il diritto di accedere presso l'abitazione dove sono ancora residente con la mia auto, anche perché potrei averne bisogno per le cattiva condizioni di salute di mia moglie e perché non ho fiducia a lasciarla in altre zone dopo i fatti degli anni scorsi e per la nostra situazione a Chia di famiglia discriminata per la scelta del matrimonio".