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Enrico Contado
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Riceviamo e pubblichiamo
- Quando insieme ad Aldo Fabbrini (Margherita), Giulia Arcangeli (DS), Aldo Bellocchio (gruppo misto) abbiamo deciso di presentare una richiesta per intitolare una via cittadina al grande Giacinto Facchetti eravamo consapevoli sia che lo sport può unire al di là del credo politico sia che la figura di Facchetti, campione nello sport e nella vita normale, poteva essere un punto di riferimento per eventuali future richieste dello stesso tenore.
Tant’è che mentre leggevo la nostra proposta tra i banchi del Consiglio Comunale riecheggiavano nomi meritevoli anche essi dell’intitolazione di una via cittadina, dal Campione del Mondo Gaetano Scirea all’allenatore dello scudetto laziale Tommaso Maestrelli.
Con una città come la nostra in espansione edilizia, non ci vedo nulla di male ad intitolare le vie di una zona ai grandi italiani del calcio e dello sport in generale, ringrazio pertanto Merlino che dalle pagine del Messaggero suggeriva il nome del viterbese Sergio Andreoli, campione d’italia con la Roma nel 1942/43, che io per mia colpa non conoscevo, in quanto sicuramente più preparato sulla storia interista.
Non mancano sicuramente all’interno del Consiglio dei tifosi romanisti che potranno fare propria tale proposta.
Quello che deve essere necessariamente tenuto in considerazione è che questi personaggi siano stati campioni nello sport e di esempio nella vita fuori dallo sport stesso.
Il Consigliere Comunale
Enrico Maria Contardo (AN)