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Operazione dei carabinieri
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- Il comando dei carabinieri tutela ambiente ha deferito all’autorità giudiziaria 36 persone, dieci delle quali arrestate.
L’accusa è attività organizzata, finalizzata al traffico illecito di rifiuti, gestione illecita di rifiuti e falso in atto pubblico, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio.
Sarebbero coinvolti anche politici e amministratori.
Sono in corso perquisizioni in diverse aziende tra Lazio, Sardegna, Toscana e Lombardia.
L’operazione ha messo in evidenza una struttura organizzata, che aveva come fine il traffico e lo smaltimento illecito di rifiuti speciali pericolosi e non, costituiti da fanghi di depurazione contenenti alte concentrazioni di piombo, nichel, zinco e mercurio, terre di bonifica inquinate da pcb e altri rifiuti tossico nocivi, dannosi per l’ambiente e la salute dell’uomo.
Tutti destinati a tre discariche e a numerosi terreni agricoli della provincia di Viterbo.
I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip di Viterbo Gaetano Mautone, su richiesta del pm Stefano D’Arma.