Riceviamo e pubblichiamo
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- Non si ferma la protesta dei cittadini dell’Alto Lazio, della Toscana, dell’Umbria e di Roma, contro la costruzione della centrale a carbone di Civitavecchia, una vera e propria aggressione alla salute delle popolazioni dell’Italia Centrale ed un colpo mortale per le attività economiche del territorio.
A Tarquinia, il 7 maggio, si svolgeranno diverse manifestazioni che coinvolgeranno l’intera popolazione e i comuni del comprensorio.
La mattina scenderanno in piazza le scuole che ribadiranno con forza il loro no al carbone con attività culturali, sportive e musicali.
Nel corso della giornata si svolgerà inoltre la protesta dei settori economici della città con la sospensione delle attività commerciali, artigianali ed agricole.
Lo sciopero avrà il suo culmine la sera alle ore 21,15 quando tutti i cittadini spegneranno le luci delle abitazioni per 15 minuti e il Comune le illuminazioni pubbliche della città, per dire un no collettivo all’energia sporca del carbone e si alle fonti rinnovabili e pulite.
Movimento No-Coke Alto Lazio