|
Copyright Tusciaweb
|
- La Coldiretti e i piccoli comuni in festa domenica 6 maggio torna voler bene all'italia.
Per rispondere alle sfide del futuro, l'Italia ha bisogno dei suoi piccoli comuni. Identità, territori, innovazione e qualità, infatti, sono i volani essenziali di uno sviluppo solido e duraturo.
I borghi con meno di 5mila abitanti rappresentano più del 70% dei comuni italiani, sono una realtà che non può e non vuole sentirsi ai margini della nostra economia e a loro sostegno, lo scorso 18 aprile, la Camera ha approvato un importante disegno di legge che considera finalmente i piccoli comuni una risorsa dell'Italia.
Per valorizzare e celebrare le risorse dei piccoli comuni, le loro tradizioni, i tesori e i talenti nascosti torna, domenica 6 maggio, Voler bene all'Italia, la festa nazionale della Piccola Grande Italia, organizzata da Legambiente insieme a un vasto comitato promotore di associazioni ed enti come la Coldiretti, con la collaborazione di Enel.
Una grande giornata corale, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, alla quale sono giunte quest'anno oltre 2mila adesioni, per celebrare l'orgoglio di essere parte attiva del Paese.
"I piccoli comuni sono il polmone che dà ossigeno all'Italia essenziale per il contenimento dell'emissione di gas ad effetto serra per contrastare i cambiamenti climatici in atto" ha affermato il presidente nazionale della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che "si tratta di realtà che coprono più della metà del territorio nazionale (55 %) dove abitano circa dieci milioni di persone che assicurano una minore densità della popolazione, un più basso inquinamento da trasporti e un maggiore sviluppo di agricoltura e foreste determinanti per il contenimento della C02, secondo gli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto.
Un effetto amplificato dal fatto che nei piccoli comuni si rileva una più elevata incidenza nei consumi di prodotti alimentari locali che non bruciano il petrolio necessario ai trasporti per lunghe distanze".
Lungo tutto lo Stivale, la festa del 6 maggio è rivolta a chi ha imparato ad apprezzare e ad amare i piccoli centri, ma innanzitutto a tutti coloro che in questi luoghi vivono. I borghi del Belpaese parteciperanno alla giornata dell'orgoglio dell'Italia minore e del made in Italy, mettendo in mostra il meglio di sé, organizzando degustazioni, visite guidate, percorsi naturalistici, mostre, convegni, rappresentazioni folcloristiche, musica e sagre.
Anche la Coldiretti di Viterbo sarà presente alla festa con manifestazioni nei comuni di Onano, piccolo centro montano noto per la sua famosa "lenticchia", di Tessennano (420 abitanti) adiacente alla zona olivicola DOP di Canino, e di Calcata, caratteristico centro storico di interesse culturale ed architettonico.