|
L'assessore Mazzola
Copyright Tusciaweb
|
- Nuova sede per la polizia provinciale. Questa mattina il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli ha tagliato il nastro dell’edificio di via del Paradiso, che da ieri ospita il corpo. Erano presenti l’assessore competente Mario Trapè, il direttore generale Luciano Dottarelli, il sindaco di Viterbo Giancarlo Gabbianelli, rappresentanti dell’ufficio scolastico provinciale, delle forze dell’ordine e delle associazioni di categoria.
“Quello della polizia provinciale è per noi un corpo fondamentale ha detto Mazzoli il cui lavoro corrisponde a delle esigenze vere del territorio. Un corpo che abbiamo riorganizzato e rafforzato a fronte dell’aumento delle deleghe derivante da esigenze nuove, come la difesa del territorio, che vanno ad affiancarsi alle funzioni originarie. La ristrutturazione della sede va quindi di pari passo con il rilancio del corpo”.
In tal senso è da considerarsi anche la questione dei cantieri scuola.
“Abbiamo concordato un percorso di stabilizzazione che confermo ha ribadito Mazzoli tenendo conto della novità sopraggiunta a seguito di un incontro con la Regione, per cui si è aperta la possibilità di una proroga dalla scadenza del cantiere sino a fine anno, per poi passare alla stabilizzazione”. Il presidente Mazzoli ha quindi rivolto al sindaco Gabbianelli un ringraziamento per la sua presenza e per la sensibilità dimostrata.
Molto soddisfatto anche l’assessore Trapè, che fortemente ha creduto nella dotazione di una nuova sede più fruibile per la polizia provinciale.
“Questo è un risultato molto importante ha affermato per un corpo che ha ottenuto nuovi compiti, oltre alle deleghe specifiche per la legalità ambientale e la sicurezza sociale. Compiti che verranno svolti sempre in sinergia con le forze dell’ordine della città.
Con le organizzazioni sindacali abbiamo intanto iniziato un percorso che prevede la suddivisione in diversi nuclei di polizia, per garantire che il servizio sia ancora più efficace”. Si tratta, nello specifico, di nuclei specializzati in sicurezza ambientale, gestione dei rifiuti, controllo sui vincoli idrogeologici e sulle prescrizioni del corpo forestale, polizia stradale, caccia e polizia ittica.
“Il compito dell’assessore ha concluso Trapè sarà quello di dare alla polizia stradale gli indirizzi per la realizzazione del programma, ma anche la trasformazione delle richieste e dei suggerimenti che ci arriveranno in azioni concrete a difesa del territorio e sempre nel segno della collaborazione con tutti i diversi soggetti coinvolti”.