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- “Confidiamo che a breve si giunga ad un accordo tra le parti, così come è stato anche auspicato di recente dalle istituzioni coinvolte, affinchè si proceda in maniera spedita alla realizzazione, a Tuscania, del centro di cura e ricerca sull’Alzheimer.
In questo senso, riteniamo che la Asl debba svolgere un ruolo di garanzia, sia nell’ambito della preparazione e gestione dell’appalto concorso relativo all’affidamento dell’intervento, sia per quanto riguarda lo svolgimento delle varie fasi dell’operazione”.
Ad auspicare un’accelerazione del progetto che riguarda la realizzazione di un centro d’eccellenza sull’Alzheimer nella cittadina etrusca è il sindaco, Alessandro Cappelli.
Dopo i ritardi del passato, la questione ha ripreso quota nelle settimane scorse, in seguito a degli incontri tecnici e ad un sopralluogo che il primo cittadino, insieme al direttore generale della Asl, dott. Giuseppe Aloisio, alla dottoressa Falcone, dell’assessorato alla Sanità della Regione Lazio, al professor Carbonin, luminare del settore e ispiratore del progetto (Università Cattolica del Sacro Cuore a cui dovrebbe essere affidata la gestione scientifica della struttura ), e ai rappresentanti della Curia, ha svolto presso l’ex vescovado di Tuscania, edificio che dovrebbe ospitare il centro.
“In quell’occasione, verificata la fattibilità dell’intervento, abbiamo convenuto sulla necessità di siglare in tempi ragionevoli l’accordo propedeutico all’avvio del fase operativa ha aggiunto Cappelli è stato inoltre sottolineato come la Asl debba essere l’interlocutrice degli altri partner del progetto. Siamo certi, quindi, che quanto prima si arriverà a chiudere positivamente una vicenda che si trascina da troppo tempo e che ogni possibile ostacolo venga rimosso nell’interesse generale della nostra comunità” ha concluso Cappelli.