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ISA PRIME VITERBO - CUS GENOVA 12 - 3 (p.t. 12 - 3) punti 4 - 0
ISA PRIME VITERBO: De Sana, De Angelis (53' Barone), Marchionni (39' Borrelli), Surace (47' D'Alterio), Martella (67' Tinelli), Agostini, Mengoni, Haouri, Andrea Menghini (cap), Moreno Menghini, Belli, Antonello Notarangelo (41' Turchetti), Cristiano Notarangelo (30' Sacrestano), Geri (63' Del Tosto), Meloni. Allenatore: Rossetti.
CUS GENOVA: Noto, Scotti, Frixione, Poggi, Marchetti, Tonini, Maggiolo, Palomba, Bernardini, Ansaldi, Doria, Ferri, Cadeddu (33' Parodi), Scianduerre, Porfidi. A disposizione: D'Arpino, Zonza. Allenatore: Ansaldi
Marcatori: 3' meta Agostini nt, 18' cp. Ansaldi, 38' meta Mengoni tr. Moreno Menghini.
Arbitro: Di Martino di Napoli
L'Isa Prime Viterbo ritrova gioco e convinzione e, aggiudicandosi anche l'ultima gara della stagione, ottiene un più che meritato quanto sofferto sesto posto finale ai danni di un Cus Genova che, alle Tre Fontane (Roma) per impraticabilità del Sandro Quatrini causa disinnesco bomba, perde malamente dimostrando di avere già la testa al prossimo campionato.
L'incontro finisce 12 a 3 per i viterbesi che grazie ai quattro punti ottenuti possono festeggiare il raggiungimento di quota 49 punti, una soglia fino a qualche settimana fa, soprattutto dopo la sconfitta interna con l'Arezzo, ritenuta davvero impensabile.
La partita, la classica gara di fine campionato quando anche il caldo comincia a farsi sentire, si gioca tutta nei primi quaranta minuti con l'Isa Prime Viterbo che già al 3' di gioco apre le marcature con il più che positivo Andrea Agostini, uno che per l'intera stagione ha dato il massimo rimanendo concentrato, la meta di ieri sta a testimoniarlo, fino alla fine.
Il Cus Genova tenta una timida reazione che si concretizza al 18' con un piazzato di Ansaldi.
Prima della fine del tempo ci pensa Gonzalo Mengoni, la cui partecipazione alla gara era rimasta in dubbio fino alla immediata vigilia, a schiacciare oltre la meta per la trasformazione di Moreno Menghini che chiude in pratica l'incontro.
"Si è trattato del classico incontro di fine stagione -è il commento di Gino Rossetti negli spogliatoi- con i ragazzi che avrebbero preferito giocare di fronte al proprio pubblico. Sicuramente positiva la conquista del sesto posto finale a testimoniare il raggiungimento, dopo le difficoltà della prima parte della stagione, di una condizione psico fisica davvero accettabile".
"Grazie alla vittoria di oggi -interviene il presidente Aldo Perugini- abbiamo tenuto fede alla promessa fatta a Massimiliano Del Giovine di dedicargli le quattro vittorie finali. Ora lo aspettiamo al campo per festeggiare assieme la fine dell'attività agonistica".