Riceviamo e pubblichiamo -
Sono molte le persone che, in occasione di “San Pellegrino in fiore”, hanno voluto aderire alle nostre proposte a sostegno di una maggiore vivibilità del centro storico di Viterbo, a partire dalla limitazione al traffico veicolare di alcune zone.
Al di là del giudizio di merito sull’edizione di quest’anno, crediamo che la grande partecipazione popolare e turistica a “San Pellegrino in fiore” sia la testimonianza evidente di una forte domanda e di una grande potenzialità che investono questa città appena la sua storia, la sua cultura, le sue risorse vengono valorizzate.
Una forte domanda e una grande potenzialità che riverberano i loro effetti positivi sul tessuto economico cittadino e che, a noi, appaiono del tutto incompatibili con vie e piazze storiche intasate dalle automobili.
Lenzuola bianche appese ai balconi e alle finestre, e mail e sms inviati al sindaco, simpatia crescente tra abitanti e commercianti testimoniano di una volontà e di una sensibilità che mettono al primo posto la vivibilità e la fruibilità dei luoghi. Tutto il resto viene dopo, compreso il modo in cui questo o quell’altro gruppo politico si schiera in consiglio comunale.
Forti di questo consapevolezza stiamo già organizzando le prossime iniziative.
Innanzitutto, stiamo raccogliendo le firme per chiedere che i consigli della I e II Circoscrizione vengano convocati in seduta aperta sull’argomento. Giustamente si fa un gran parlare di partecipazione. Ci sembra del tutto naturale che istituzioni di prossimità, come le circoscrizioni, abbiano un ruolo attivo di promozione della condivisione e delle scelte.
Siamo certi che i presidenti delle due circoscrizioni vorranno accogliere le nostre richieste e che le convocazioni possano aver corso prima del consiglio comunale che dovrà decidere in merito alla Ztl.
Inoltre, per la fine di maggio stiamo organizzando una iniziativa pubblica alla presenza di importanti urbanisti, con i quali affrontare problematiche legate alla vivibilità e alla rivitalizzazione dei centri storici.
A questo incontro inviteremo anche il sindaco, l’intero consiglio comunale e le Circoscrizioni, oltre che le associazioni e i sindacati di categoria.
Insomma, vogliamo continuare una “protesta gentile” con i soli strumenti delle idee e delle proposte di quanti pensano che valorizzare il centro storico significhi incominciare a realizzare una città migliore, proiettata verso il futuro.
Comitato Residenti ed Abitanti del Centro Storico