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L'aeroporto
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- Mentre si aspetta il parere dell'Enac sulla scelta del terzo scalo regionale, per sostituire Ciampino, si pensa a chi intitolare l'aeroporto di Viterbo.
Alla proposta del comitato che vedrebbe bene un generico "Aeroporto dei Papi", risponde Andrea Balestra, proponendo d'intitolarlo a Luigi Fantappiè.
Nell’imminenza della decisione sulla localizzazione del terzo Aeroporto del Lazio che speriamo sia a Viterbo, che, per quanto detto e ripetuto, è il sedime piu’ opportuno, già si infiamma il “problema” della intitolazione.
Quellla proposta dal comitato per l’aeroporto e precisamente “Aeroporto dei Papi” mi sembra insufficiente perché non localizza la città di Viterbo, in quanto essendo questo scalo a “servizio” di Roma potrebbe confondersi con uno degli aeroporti i Roma visto che nessuno contesta che a Roma….risiede il Papa.
Personalmente intitolerei il nuovo scalo civile, comunque sia terzo, quarto o quinto aeroporto del Lazio, perché comunque Viterbo avrà una collocazione nel trasporto aereo, nel seguente modo: “Aeroporto Civile di Viterbo Luigi Fantappiè”
Perché a Fantappiè ?
Perché è stato uno scienziato di livello mondiale conosciuto più all’estero che da noi, purtroppo da noi un po’ dimenticato salvo il suo ricorso in una piccola targa in via Mazzini e la intitolazione di una scuoletta a via Bianchi.
I suoi studi non solo matematici ma anche filosofici hanno certamente contribuito allo sviluppo del volo che alla sua morte nel luglio 1956 era cosa ancora elitaria ed allo sviluppo dei viaggi spaziali.
.Andrea Stefano Marini Balestra