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Montefiascone
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- Il 16 maggio, consiglio straordinario. Alle 18, in prima convocazione, il presidente del consiglio comunale di Montefiascone Mario Trapè presiederà un’assise che tratterà le vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’amministrazione comunale. La decisione è stata presa lunedì sera, quando Trapè ha ascoltato sia i consiglieri di maggioranza che gli assessori. “Con il consiglio del 16 maggio dichiara Trapè - spiegheremo ai cittadini come stanno veramente le cose, in modo da salvaguardare l’integrità morale del sindaco Fernando Fumagalli e dell’assessore all’Ambiente Valdo Napoli”. Dal canto suo il sindaco in pectore Sandro Leonardi ribadisce: “Faremo di tutto per dimostrare la buona fede dell’Amministrazione comunale”.
Sulla vicenda, interviene anche il segretario provinciale della Margherita Angelo Allegrini, che esprime solidarietà agli amministratori coinvolti, certo della loro estraneità ai fatti.
“Solidarietà, piena fiducia nell’operato della giustizia e nel rapido accertamento dei fatti”. Il coordinatore provinciale della Margherita Angelo Allegrini, detta la linea da seguire nell’appoggiare sia l’Amministrazione comunale di Montefiascone che il partito locale, dopo le note vicende di questi ultimi giorni.
“Non c’è commistione fra l’indagine sullo smaltimento dei rifiuti e l’operato degli amministratori falisci”, specifica il segretario provinciale di Democrazia è Libertà. Che prosegue, trattando un altro punto dolente:
“Rispondo a Legambiente Viterbo, che si è scagliata ingiustamente contro il sindaco Fernando Fumagalli e l’assessore Valdo Napoli”. Secondo l’associazione ambientalista esisterebbe come si legge sul dorso viterbese de Il Messaggero di sabato scorso - “un legame tra ecomafia e operato dell’amministrazione comunale”.
“Ebbene replica seccamente Allegrini -, La Margherita provinciale respinge queste accuse; e appoggia gli amministratori coinvolti”.
All’incontro della Margherita di Montefiascone, hanno partecipato quasi tutti i componenti del direttivo, più i consiglieri di maggioranza eletti nelle liste del partito.