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La firma della convenzione
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- Il magnifico rettore dell’Università della Tuscia Marco Mancini ed il sindaco Giancarlo Gabbianelli, hanno firmato stamattina la convenzione per la realizzazione di un asilo nido aziendale all’interno dell’ateneo.
E’ il primo atto del genere nel Lazio e uno dei pochissimi in Italia.
Nel Lazio poi è la prima Università a creare un asilo nido per i propri dipendenti.
Alla firma della convezione erano presenti il direttore amministrativo dell’ateneo viterbese Gianni Cucullo e l’assessore comunale alle politiche sociali Mauro Rotelli.
I locali per il nuovo asilo aziendale sono stati individuati in via Emilio Bianchi dove risiedeva la facoltà di Economia.
Di proprietà del Comune di Viterbo, sono stati concessi in comodato uso, già da qualche tempo, all’Università della Tuscia per 20 anni.
Nella convezione l’amministrazione comunale concede all’Ateneo l’autorizzazione a realizzare l’asilo nido, l’Università finanzierà la gestione della struttura che sarà affidata a personale specializzato. Sarà realizzata una trentina di posti destinati ai bambini da 0 a 3 anni dei dipendenti dell’Università (circa 700). Se non saranno esauriti verranno accolti anche i figli dei dipendenti comunali.
L’asilo sarà dotato di ogni più moderna struttura e comfort.
“E’ un modo ideale di utilizzare i fondi pubblici della Regione per realizzare qualcosa di immediatamente socialmente utile - ha detto il magnifico rettore Marco Mancini- e richiesto dalle esigenze degli enti locali. Ringrazio- ha proseguito- il sindaco Giancarlo Gabbianelli, l’assessore Mauro Rotelli ed i tecnici per la loro grande disponibilità e sensibilità per questa iniziativa unica nel suo genere nel Lazio”.
“L’Amministrazione Comunale- ha precisato il sindaco- cosciente del salto di qualità che l’Università della Tuscia ha promosso negli ultimi anni nei confronti della città e del territorio, è sempre ben lieta di attuare sinergie con l’ateneo. Ringrazio il magnifico rettore ed il direttore amministrativo per essere sempre in prima linea nelle iniziative che costituiscono avanguardia sia in campo culturale che strutturale, che, come in questo caso, sociale”.