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Sandro Mancinelli
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- Mancinelli confermato segretario cittadino dei Ds.
Si è svolto, sabato e domenica, il 4° congresso dei Democratici di Sinistra della città di Viterbo, nella cornice del Palazzo Doria Pamphili a San Martino al Cimino.
Confermato segretario Sandro Mancinelli che ha raccolto i consensi di 60 delegati su 64 votanti.
Sulla candidatura Mancinelli che si riconosce nell'area Fassino c’è stata la convergenza anche dei delegati della terza mozione congressuale “per un Partuito Democratico e Socialista”. Non hanno partecipato al congresso i delegati della mozione Mussi.
Nel segno di una fase completamente nuova che si è aperta dopo i congressi nazionali di DS e Margherita che hanno deliberato di completare il processo di costituzione del PD entro pochi mesi il congresso ha scelto di non riproporre lo schema tradizionale degli organismi interni, riassumendoli nella stessa assemblea congressuale. Mancinelli proporrà immediatamente una struttura operativa, di raccordo e coordinamento della attività che si prospetta nei prossimi mesi.
Hanno partecipato al congresso esponenti della Margherita (Ciprini, Fabbrini, Callea, Allegrini), Scalzini dello SDI, Severo Bruno e Luigi Miralli della Lista Civica, Bellucci del PRC insieme a diversi esponenti di enti ed associazioni locali.
Presenti amministratori e dirigenti del partito ai diversi livelli (Parroncini, Sposetti, Mazzoli, Rizzello, Egidi).
Il tema della costruzione del PD nella città è stato al centro della relazione e del dibattito, dei documenti conclusivi approvati.
In sostanza questo appuntamento si è configurato come un primo appuntamento del costituendo soggetto politico.
Ci si avvia a costruire la forza politica più rappresentativa nel panorama cittadino; ne derivano opportunità e responsabilità significative.
Il PD deve assumere in pieno la sfida per il governo cittadino. Le ragioni di un nuovo sviluppo, di un buon governo devono subito diventare il terreno dell’iniziativa politica della fase costituente e motivo di aggregazione di cittadini intorno alla proposta del PD.
In tal senso quindi il congresso ha impegnato tutte le risorse dei DS ad un intenso lavoro sin dai prossimi giorni, tra i rispettivi partiti e tutte le altre espressioni politiche disponibili, e soprattutto nei confronti dei tanti cittadini che guardano con attenzione alla nascita della nuova forza riformista e democratica.