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L'assessore Ugo Gigli
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- “Una realtà di grandissimo livello e da valorizzare ulteriormente”. Così l’assessore alla Pubblica istruzione Ugo Gigli, intervenendo alla presentazione dell’XI edizione del Certamen della Tuscia, organizzato dal liceo ginnasio Mariano Buratti e che si terrà a Viterbo dal 9 all’11 maggio.
“Il fatto che il concorso si ripeta da 11 anni ha detto Gigli significa che oramai si tratta di una certezza culturale, ma anche di un appuntamento cruciale dal punto di vista turistico ed economico, per l’indotto che è stato in grado di generare.”
E ancora: “Il Certamen rappresenta alla perfezione una di quelle tante realtà che qualificano Viterbo ma che probabilmente sono troppo poco conosciute e valorizzate. E’ per questo che intendo impegnarmi formalmente affinché il contributo che la Provincia ogni anno destina al concorso di lingua greca venga incrementato”.
“E’ mia intenzione, inoltre, - ha aggiunto Gigli aiutare il liceo Buratti e la locale delegazione dell’associazione italiana di cultura classica a realizzare un programma di iniziative per la riscoperta della lingua, della letteratura, del pensiero greco e latino, che siano rivolte non solo agli studenti ma anche a tutti i cittadini”.
“Credo fermamente che il lavoro svolto dagli organizzatori del Certamen prosegue sia encomiabile, perché si tratta di un impegno a favore della crescita di tutta la città, che accoglie per l’occasione decine di studenti provenienti anche dall’estero”. Quest’anno hanno aderito 28 scuole italiane, 6 della Grecia e una della Russia.
“Altro aspetto qualificante del Certament afferma è che sia dedicato a due grandi studiosi e uomini della nostra terra, i professori Raimondo Pesari e Mauro Emilio D’Eufemia, che hanno passato la loro vita impegnandosi con passione e dedizione a guidare e incoraggiare i giovani allo studio di civiltà sì antiche, ma attualissime nei valori e negli ideali, che ancora oggi rappresentano i principi fondanti della nostra civiltà. Ringrazio ancora i promotori dell’iniziativa, con la volontà di collaborare con loro per rafforzare un appuntamento in cui credo molto e che anzi ritengo debba essere esteso, con iniziative rivolte anche alla cittadinanza in generale”.