- Eh sì ragazzi, diciamocelo, stavolta a Viterbo si sono viste cose che veramente voi umani non avevate mai visto in un secolo. Un aeroporto che nemmeno esiste e già provoca le prime vittime dell’aria!
E questo, già questo, basterebbe a far entrare di diritto Giovanni Bartoletti e company nella formidabile e vastissima pinacoteca comunale con una grande foto di famiglia.
Già l’agognato aeroporto, che ancora non è arrivato eppure ha già provocato il primo disagio, quello del senatore Giulio Marini speso completamente nella campagna a favore del sito e improvvisamente dirottato dai ragazzi di Azione Giovani verso piramidi e muraglie cinesi.
Il nostro si sarebbe reso reo di non aver omaggiato il lavoro della destra viterbese. Per prima e storicamente sola impegnata nel sogno di volare.
E chi può disconoscere ai Gabbianelli, seppur timidi, l’aspirazione al volo… in nomen omen direbbero i nostri padri!
E a dire il vero il cummenda, soprattutto all’inizio, qualche volo pindarico sulla zona l’ha pure fatto…
E Laura, la lady di ferro di An non può che confermare: “Viterbo come Heatrow? Non poteva che andare così! Siamo tutti allegrini e contenti!”
Vista la situazione anche Nando Rodolfo Gigli è costretto a scendere in pista e a ricordare a tutti che il figlioccio è fatto a modo suo: “Peppino è sempre stato così, il primo della classe...”. E se lo dice lui che lo ha tenuto sulle paterne ginocchia...
Ma è a sorpresa il neo figlioccio- gemello del ministro viterbese a prendere le prime pagine, Franceschiello Ciprini. L’uomo ancorché sconosciuto in patria è già famoso sui lidi pontini per la celebre frase degna del miglior Catalano: “A questo punto è evidente che il ministro è meglio averlo che non averlo!”.
Una dichiarazione che secondo le agenzie di stampa avrebbe portato lo stesso Zaccheo sindaco di Latina a dire in una riunione segretissima: “Ma sto Ciprini, chi è?”.
E sembra che gli abbiano spiegato che il Ciprini è quello che ha rischiato di mettere a repentaglio la salute del ministro Fioroni. Lo avrebbe quasi soffocato a forza di leccate. Ma questa è una malevola leggenda sul sempre sobrio e misurato Franceschiello.
E in questa immensa voragine che non conosce fine non poteva mancare l’ottimo assessore Giovanni Arena: “che ringrazia tutti, ma proprio tutti, e speriamo che ora Bianchi e il ministro Fioroni non bisticcino, perché in fondo Peppino voleva solo dare una bella notizia ai viterbesi tutti” e tutti sappiamo quanto c’è bisogno di buone notizie.
A noi solitari spettatori, in questo marasma rimangono una domanda e una proposta.
Ma secondo voi dopo il bailamme delle agenzie di tutta Italia, il ministro Fioroni chiuso nell’intimità della stanza di viale Trastevere cosa potrà aver mai detto al puntualissimo (ex?) presidente del centro merci di Orte, Marcello Mariani?
Ma soprattutto, amici frusinati noi lupi al di là di quello che si crede siamo pacifici per natura, e allora vi dico: volemose bene, ma così bene, da farvi una proposta.
Sanciamo la pace fra le nostre popolazioni, facciamo così: a noi viterbesi, che non abbiamo altro, dateci pure l’aereostazione, vorrà dire che a voi ciociari vi lasceremo il ministro della Pubblica istruzione…
Sappiamo che ci rimettiamo ma noi siamo gente generosa. In sovrappiù vi regaliamo anche il fido Sancio Panza - Franceschiello.
Come dire... paghi uno e prendi quattro...
Lupo Solitario