Riceviamo e pubblichiamo
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Nicola Zingaretti
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- Mi giungono sorprendenti giudizi di Francesco Ciprini nei confronti di Giuseppe Parroncini e allusioni offensive nei confronti di Piero Marrazzo.
Gli ricordo che il gruppo dell’Ulivo alla regione Lazio è anche il suo gruppo e spero che anche lui sia orgoglioso come me, del fatto che il presidente della Regione abbia deciso di farne parte aderendo al progetto del Partito democratico.
La campagna per le primarie è una straordinaria occasione per ricostruire e rilanciare il nostro rapporto con la società italiana non deve essere l’occasione per scatenare risse di difficile comprensione.
In tutti i collegi d’Italia la presenza di più liste a sostegno di Veltroni è garanzia di pluralismo e confronto politico, questa ricchezza non può essere trasformata in bagarre politica, perché, ricordo a Ciprini, siamo impegnati tutti nella medesima sfida.
Soprattutto, in questa campagna per le primarie, nessuno deve permettersi di utilizzare parole e argomenti offensivi nei confronti di chi è impegnato in lavoro di promozione e costruzione del nuovo partito.
Guai se si trascinasse la campagna per le primarie, da una occasione di rilancio di una idea bella e nuova della politica, in una ingiustificata lotta senza quartiere tra leaderini locali.
I cittadini del viterbese debbono essere orgogliosi che un loro esponente politico oggi diriga il più importante gruppo consiliare alla regione Lazio, e certamente debbono sapere che solo l’unità delle forze, e non certo le risse, possono portare questi territori ad ottenere risultati.
L’unione fa la forza ed il Pd anche a Viterbo dovrà essere un’occasione non per dividere ma per unire personalità, energie, forze che ci sono e rappresentano tutte una ricchezza.
Una ricchezza da usare contro la destra e non in una lotta intestina. Invito quindi tutti a moderare i toni e a non compromettere questa straordinaria sfida dei democrazia.
Nicola Zingaretti
Candidato alla segreteria regionale del Pd