Senza filtro - Si è conclusa nel migliore dei modi la splendida manifestazione “Ottobre Piovono Libri”, che, nelle due giornate bolsenesi, ha visto unica protagonista la Cultura. Tra musica e libri, Bolsena si è tinta di colore, grazie ad un evento che verrà annoverato tra i più importanti che la città abbia mai ospitato.
Per dire la verità le condizioni precarie del tempo hanno provato a disturbare la manifestazione. Ma alla fine un po’ di fortuna ha fatto sì che i concerti si potessero svolgere al meglio. Moltissima gente è accorsa da tutta la Provincia per assistere la prima sera all’esibizione dei Malicanti, che hanno deliziato il pubblico viterbese, con “pizziche” e “tarantelle” (balli tradizionali pugliesi).
Domenica sera invece è stata la volta della tradizione dell’Alto Lazio, con il grandissimo Raffaello Simeoni, e la sua band che hanno tenuto centinaia di persone sotto il palco nonostante il vento gelido di tramontana. Lo scenario l’hanno condiviso con La Tresca, il gruppo folk di Bolsena, che giocando in casa ha portato con se moltissimi appassionati di un genere che narra di vecchi racconti della Tuscia.
Domenica pomeriggio è stata la volta di un altro importantissimo momento che ha celebrato l’uscita del libro “Il funzionamento del Consiglio Comunale e Provinciale” scritto dal Segretario Comunale di Bolsena, Onano e Proceno Pier Luigi Leoni.
Alla presenza di cento persone, tra cui Sindaci, Funzionari, amici e amministratori di molti paesi, il dott. Leoni ha discorso del suo lavoro presso il Teatrino Cavuor.
La città di Bolsena ha dato risposte importanti ad un evento, che è stato organizzato dal Ministero dei beni e le attività Culturali in collaborazione con l’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) e la Pro Loco di Bolsena.
In qualità delegato alle politiche giovanili metterò tutto il mio impegno affinché “Ottobre piovono Libri”, diventi un appuntamento costante nella nostra città. La musica popolare è un movimento in continua evoluzione, e questi giorni ho avuto modo di vedere che molti miei concittadini seguono costantemente questa realtà. Una realtà che è legata maggiormente alle tradizioni del sud e che anche a Bolsena ha trovato una lodevole collocazione culturale.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo evento dal Diretto artistico Vincenzo Santoro, alla casa editrice “Squilibri”, che ha sponsorizzato l’evento bolsenese.