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- Proseguono gli incontri sulle Residenze Sanitarie Assistenziali.
Dopo la riunione svolta la settimana scorsa, alla quale hanno partecipato i responsabili delle RSA, ieri è stata la volta dei familiari dei degenti.
Appuntamento nel primo pomeriggio presso l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Viterbo, per discutere della controversa delibera con la quale la Regione Lazio ha aumentato la quota sociale a carico dei ricoverati, diminuendo così l’impegno economico sanitario.
Una sorta di faccia a faccia, un confronto tra le due parti interessate dal provvedimento.
Da un lato i Comuni dei vari distretti socio-sanitari della Tuscia, che hanno visto aumentare a dismisura i costi a proprio carico. A rappresentarli l’assessore Rotelli, unitamente al vice sindaco di San Lorenzo Nuovo Rosato Ossorio nonché gli assessori Cecila Marzoli del Comune di Ronciglione, Alessandro Pontuale di Caprarola, Teresa Sestito per Vetralla e Roberto Fagioli di Nepi.
Dall’altra parte le famiglie, che di punto in bianco hanno subito un aumento delle rette che in alcuni casi arriva addirittura al 100%.
“Il problema è serio ha spiegato l’assessore Rotelli perché questa delibera rischia di mettere in ginocchio sia le Amministrazioni comunali che le famiglie dei degenti.
Nel caso del Comune di Viterbo, per esempio, ci troviamo a dover recuperare fondi per circa un milione di euro, visto che gli assistiti a nostro carico passano da 35 a 150. E’ facile intuire che l’impresa non sarà affatto semplice.
Per quel che riguarda le famiglie ha continuato la musica non cambia, anzi, ci sono molti degenti che non potranno far fronte ai costi che d’ora in avanti gli verranno richiesti”.
Sulla stessa linea le parole dei familiari.
A parlare per loro Luigi Foglietta in rappresentanza dei degenti di Villa Immacolata: “questo provvedimento ci mette in grande difficoltà ha spiegato non so veramente come faranno alcune famiglie a pagare le rette.
Alla luce dei fatti è necessario dar vita ad un coordinamento dei familiari dei degenti delle RSA della Tuscia ha concluso Foglietta in modo da poter rappresentare al meglio le nostre esigenze nei confronti della Regione Lazio e dialogare costantemente con i Comuni del nostro territorio.”