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Riceviamo e pubblichiamo - Caro Nicola,
ti scriviamo in maniera aperta e pubblica non solo per provare a placare i toni della polemica di queste ore, ma anche e soprattutto per offrire un contributo politico a sostegno delle ragioni della Tuscia.
Ti diciamo subito che non ci è piaciuta la notizia del rinvio della scelta del terzo scalo aeroportuale del Lazio comunicata dal presidente Marrazzo.
Non ci è piaciuta perché ha avuto il sapore di un escamotage teso ad evitare di dover prendere atto di una serie di indicatori tecnici che favoriscono la nostra città, in attesa di qualcosa di indefinito che possa far pendere la bilancia dalla parte di Frosinone o di Latina.
Ti scriviamo perché la nostra terra ha scontato in passato una permanente mancanza di attenzione da parte della Regione e noi crediamo che, dopo alcuni segnali utili e confortanti messi in atto dalla Regione in questi anni, il P.D. possa essere lo strumento giusto per invertire definitivamente la tendenza che vede il Lazio marciare non a due, bensì a tre velocità: prima Roma, poi le province del sud, infine tra la straordinaria esperienza di Roma, la dinamicità della bassa Toscana e dell’Umbria Viterbo e Rieti.
Noi crediamo che il PD del Lazio possa diventare l’occasione per recuperare il tempo perduto, per impostare un’azione di governo che gestisca le risorse in maniera più equa e non dimentichi i territori già sfavoriti.
Lo dovrà fare da subito, cominciando col sostenere con parole comprensibili, convinzione e senza remore, che nessun viterbese capisce, la scelta di Viterbo come localizzazione del terzo aeroporto del Lazio.
Una scelta facile, che non richiede forzature, né favoritismi, da prendere sulla scia delle indicazioni degli organi competenti. Una scelta che aiuta a disegnare una idea di sviluppo e di opportunità nel Nord della Regione quale contributo utile ad “Unire il Lazio” come recita lo slogan che abbiamo scelto per la campagna del 14 ottobre.
Le prese di posizioni di questi giorni tranne alcuni accenti - indicano il grado di determinazione con il quale il territorio lavora a sostegno di questa scelta.
Per Viterbo ospitare il terzo scalo aeroportuale del Lazio significa recuperare molto rispetto a quei “ritardi storici” che hanno paralizzato le nostre terre nel corso degli ultimi 10 15 anni.
Questo è il nostro punto di vista, né polemico né strumentale e siamo certi che ne terrai conto sin da ora.
Ti auguriamo buon lavoro, con la speranza che queste riflessioni possano essere utili a vivere questi ultimi giorni in un clima di serenità e confronto, condizione essenziale affinché tanti viterbesi domenica possano andare a votare, per rendere forti i Democratici e ancora più forte il tuo ruolo di futuro segretario regionale del P.D..
Andrea Egidi Angelo Allegrini