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L'assessore Arena
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Riceviamo e pubblichiamo
- Il presidente della Regione Marrazzo si è dimostrato sempre poco sensibile, per non dire ostile, alle problematiche della Tuscia, l’ultima occasione è l’atteggiamento campanilistico che ha assunto sulla questione aeroporto.
Tutti i maggiori esperti si sono pronunciati a favore di Viterbo e lui apertamente propende per Frosinone, rinunciando così a quel ruolo al di sopra delle parti, che dovrebbe avere nello svolgere i suoi compiti istituzionali e smentendo lo slogan da lui preferito in campagna elettorale “sarò il presidente di tutti”.
Un altro colpo all’economia viterbese l’ha dato con la posizione assunta dalla Regione nei confronti delle Terme ex Inps.
L’amministrazione regionale di centro-destra aveva riconosciuto il 50% della proprietà al Comune di Viterbo ed i due enti stavano valutando insieme come poter utilizzare questa enorme struttura che, fino agli inizi degli anni 90, ospitava migliaia di persone provenienti da tutt’Italia, con un indotto turistico di tutto rispetto.
Dimostrazione della volontà di valorizzazione dell’impianto termale sta nella presentazione da parte del Comune di un progetto approvato dalla Regione.
Dopo pochi giorni dall’insediamento di Marrazzo, con un atto di prepotenza amministrativa, si va a modificare il regolamento regionale che concedeva il 50% al Comune di Viterbo, per acquisire il 100% della proprietà a favore della Regione.
L’Amministrazione di Viterbo contro questo atto arbitrario ed unilaterale ha avviato un procedimento presso il TAR Lazio per l’annullamento di tale variazione regolamentare.
Il TAR ha dato ragione al Comune di Viterbo, e la Regione si è vista costretta a reiterare la modifica fatta al regolamento ed a chiedere al Comune , come prevede la Legge 241/90, memorie, elementi ed osservazioni, tale richiesta avveniva nel mese di marzo. L’Amministrazione di Viterbo inviava quanto richiesto in poco più di una settimana e a tutt’oggi nessuna comunicazione è arrivata da parte della Regione, risulta, infatti, che tale documentazione è ancora in esame presso l’ufficio Affari Giuridici della Regione.
Intanto il Comune di Viterbo si è tutelato anche in sede civile, per cui ha citato la Regione con notifica datata 16/04/2007. La Regione si è costituita in giudizio ed ora siamo in attesa che la giustizia metta la parola fine a questa controversia.
Questo è un altro esempio di come Marrazzo e la sua Giunta considerino il territorio Viterbese, soltanto terra di conquista.
Le Terme ex INPS sono un patrimonio che sta andando in rovina e la Regione Lazio dovrà prendersi tutta la responsabilità per averci fatto mancare un’altra occasione di sviluppo e la possibilità di creare nuovi posti di lavoro.
Coordinatore Forza Italia Viterbo
Giovanni Arena