Riceviamo e pubblichiamo - Caro assessore Di Meo sarebbe proprio il caso di rispolverare il famoso detto latino, ma sempre molto attuale, excusatio non petita accusatio manifesta.
Vede caro assessore la sua trasferta in Spagna (sempre a carico del denaro pubblico) era solamente un pretesto per sollevare altre problematiche alle quali, come molto spesso succede lei non ha dato risposta.
Non mi venga a raccontare che per risolvere il problema della stabilizzazione dei lavoratori (che sono giovani e padri di famiglia) bisogna passare per Bruxelles, credo che non sia serio nei miei confronti ma addirittura offensivo nei confronti dei cantieristi.
Comunque caro assessore mi faccia sapere se per conoscere quante consulenze e convenzioni avete in essere mi devo rivolgere all’Europarlamento almeno così non perderò più tempo a disturbarla e a distoglierla dal suo prezioso lavoro anche al di fuori dei confini nazionali.
Credo altresì che come assessore al lavoro dovrebbe essere a conoscenza che l’amministrazione provinciale ha sforato, rispetto allo scorso anno, il tetto relativo al personale a termine ( lavoratori interinali e contratti a progetto) oppure anche per questo devo chiedere a Bruxelles.
Caro assessore invece di provare a fare l’Europarlamentare, scenda dalla luna e provi a dare delle risposte concrete ai problemi quotidiani (di sua competenza) che dal mio piccolo ambito provinciale ho sollevato.
Francesco Battistoni consigliere provinciale F.I.