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Bartoletti
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Riceviamo e pubblichiamo
- Tra cavalieri senza macchia e senza paura ed impavidi Fra Cristoforo, le “assordanti” dichiarazioni dell’ulivista Giuseppe Parroncini, capogruppo dell’omonimo schieramento nella Giunta Regionale del Lazio, seppur “fragorose”, sono rassicuranti, perché intrise di “cautela istituzionale”. Incredibile!
Al di là della facile ironia, a cui certi politici, probabilmente neppure consapevoli, porgono il fianco, c’è da rimanere sconcerti di fronte a certe dichiarazioni.
Il consigliere regionale Giuseppe Parroncini nel rilasciare una intervista a Carlo Galeotti, direttore di Tusciaweb, ha dichiarato, in merito alla questione aeroportuale che, per il ruolo da lui ricoperto la “cautela istituzionale” era d’obbligo.
I 12.338 viterbesi, dico 12.338, che nel 2005 hanno riposto in lui tutte le loro “speranze” di crescita e sviluppo del nostro territorio, francamente, della sua “cautela istituzionale” non sanno proprio che farsene.
Signor Parroncini, almeno davanti ai microfoni, in futuro sia un po’ più accorto. Da un rappresentante regionale della Tuscia ci aspettiamo un atteggiamento, se non battagliero, quanto meno schietto e inoquivocabile: ”l’aeroporto si deve fare e si farà a Viterbo” , lo dica pure con “cautela istituzionale”, ma lo dica.
Ai 12338 viterbesi, già detti, che Piero Marrazzo, faccia parte del gruppo da lei presieduto poco interessa. E’ palese, infatti, che l’ex conduttore di “mi manda Rai3” remi contro la città di Viterbo, come sede aeroportuale, e parteggi, senza “cautele istituzionali”, per Frosinone, per essendo il “governatore” di tutti i cittadini del Lazio.
Tutta questa “cautela istituzionale” è concessa a un presidente della Repubblica, a un presidente del Senato o della Camera, proprio perché il ruolo da essi ricoperto impone un atteggiamento “super partes”. Pensi, Parroncini che, talvolta, neppure tali cariche dello Stato sono così “istituzionalmente cauti”. (della serie quanno ce vò ce vò!)
Per tutti coloro che avessero la memoria “corta” , ovvero fossero troppo “istituzionalmente cauti” ricordiamo, ancora una volta, l’oggettività e la “spregiudicatezza” che i rapporti ENAC hanno, inconfutabilmente, mostrato nella valutazione che esprime la somma dei principali indicatori trasportistici e territoriali:
FROSINONE: 23, GUIDONIA: 18, LATINA: 25, VITERBO: 43
Giovanni Bartoletti - Presidente Comitato aeroporto e opere della Tuscia