- Il sindaco Gabbianelli ha risposto nei giorni scorsi ad una lettera inviatagli dal Comitato Promozioni Alto Lazio di Civitavecchia, unitamente al Comitato Ferrovia Provincia Viterbo, nella quale si faceva il punto della situazione riguardo al ripristino della Ferrovia Civitavecchia Capranica Orte.
Notizie non buone, in quanto la missiva dei comitati informava che Rfi non riteneva conveniente il ripristino della linea, arrivando a deliberare la definitiva soppressione della linea e la rinuncia alla gestione dell'esercizio ferroviario e dando così alla Regione Lazio, che ne aveva fatto richiesta nel 2006 la possibilità di rilevare la tratta.
Tuttavia, trascorso oltre un anno, l' iter per questo passaggio di competenze è ancora in corso e, in ogni caso, la determinazione finale dovrà essere assunta dal Ministero delle Infrastrutture.
I Comitati, rilanciando l'importanza del trasporto ferroviario in generale ed evidenziando i positivi benefici che la ferrovia Civitavecchia- Capranica- Orte apporterebbe a tutti i territori attraversati, hanno inviato una relazione tecnica al Ministero dei trasporti, che motiva ampiamente le loro considerazioni.
“ Non solo concordo pienamente con quanto evidenziato nella Vostra nota”, ha risposto il Sindaco di Viterbo, che da sempre sostiene il progetto di riapertura“ tra l'altro supportata da qualificate considerazioni di carattere tecnico, ma ribadisco la mia piena disponibilità a sollecitare gli Enti interessati a svolgere un ruolo attivo per avviare un percorso che possa portare a soluzioni condivise.”
“Continuo infatti” conclude Gabbianelli, “ a non comprendere le scelte che si stanno operando con l'abbandono delle stazioni e il loro inesorabile degrado, semplicisticamente giustificate da presupposti di scarsa redditività, a fronte di una politica di mobilità sostenibile e sviluppo economico evidentemente auspicata con scarsa convinzione.”
La risposta del Sindaco di Viterbo è stata inoltrata a tutti gli enti e istituzioni coinvolti, dal Capo della Segreteria del Ministero Trasporti, ai Presidente della Regione Lazio e Umbria, della Provincia di Viterbo e Terni, ai sindaci di Terni e Civitavecchia e al presidente del Centro Merci di Orte e dell'autorità portuale di Civitavecchia.