Viterbo - Canepina- La produzione crollata del 60 %
Castagne, Palozzi: "Ho chiesto lo stato di calamità"
13 ottobre 2007 - ore 2,10
- L’anno nero per le castagne dei Cimini è sicuramente il 2007.
La produzione, anche se la stima è ancora parziale, è diminuita quasi del 60%. Tanto che il sindaco Maurizio Palozzi lunedì 8 ottobre ha avviato le procedure per richiedere lo stato di calamità naturale al ministero dell’Agricoltura e alla Regione Lazio.
Due i fattori che hanno causato questa grave perdita per i produttori e per l’economia locale: il cinipide del castagno e la siccità.
Quest’ultimo in particolare ha dato il colpo di grazia.
“Mi auguro dice il sindaco Palozzi che l’iter avviato in Regione e al ministero dell’Agricoltura per il riconoscimento dello stato di calamità naturale posso dare i suoi frutti e i fondi per i produttori arrivino presto.
Il momento è veramente drammatico perché rischia di essere compromessa l’intera economia del paese.
Lo stato di calamità dice ancora Palozzi può essere richiesto superato il 35% di produzione persa, quella delle castagne di Canepina, a raccolta non ancora terminata, supera abbondantemente il 50%, per questo non posso far altro che sperare che la procura amministrativa già attivata sia celere”.
La lettera per ottenere lo stato di calamità è stata inviata all’ufficio decentrato della Regione Lazio e al ministero dell’Agricoltura.