- Ai pesci in faccia si era già arrivati qualche giorno fa, ma nel Pd non ci si fa mancare nulla, e ora sembra che di passi alle “vie legali”. Certo si tratta solo di contestazioni a colpi regolamento interno alle primarie, ma la cosa potrebbe essere ugualmente dirompente.
Sembra infatti che il gruppo dei lettiani abbia già presentato un ricorso o lo stia per presentare, per via della pubblicità fatta pubblicare su quotidiano locale dal Listone (Fioroni - Sposetti). Una pubblicità che sarebbe proibita dal regolamento interno del Pd per queste primarie sui giornali cartacei. Una pubblicità in cui viene pubblicato un appello sottoscritto dai lavoratori della sanità con Aloisio e Compagnoni in testa.
E ora si arriva ai ricorsi sia a livello nazionale, al comitato dei garanti, che regionale.
“Il regolamento vieta - afferma Rodolfo Perosillo membro della commissione tecnica provinciale del Pd - la pubblicità sui quotidiani. Mentre permette di farla via Internet. Al comitato tecnico provinciale sono arrivate una serie di segnalazioni, per tutta la giornata di ieri, su pubblicità non regolare”.
Gravi potrebbero essere le conseguenze dei ricorsi, se accolti, ovviamente.
“Il regolamento - continua Perosillo - prevede che vengano ristabilite le condizioni di parità delle diverse liste. Ma, se questo non è possibile, è prevista addirittura la decadenza delle candidature”.
Insomma una lotta a suon di carte bollate che non si comprende a cosa possa portare.
Il regolamento per la campagna elettorale del Pd