Riceviamo e pubblichiamo - È ormai da giorni che ricevo segnalazioni riguardo allo stato in cui versano i centri di formazione della nostra provincia.
Ho avuto modo di effettuare una veloce ricognizione ed ho potuto verificare che lo stato attuale di questi è veramente preoccupante. Solo alcuni esempi per rendere chiara l'idea di come l'Amministrazione Provinciale tiene in considerazione e gestisce un settore di primaria importanza quale è il settore formazione professionale.
Corso per Addetto Sociale:
si va in classe due volte la settimana perché, a parte i docenti di ruolo (ovvero il personale della provincia) che effettuano le materie base (italiano, storia, lingua...) quelli delle materie caratterizzanti non sono stati nominati, tantomeno selezionati, nonostante i corsi siano iniziati già da tre settimane.
corso per Operatore Impiantista:
qui rileviamo lo stesso problema per quanto riguarda le docenze, non viene messo a disposizione alcun tipo di materiale e, soprattutto, non ci sono laboratori specifici per fare pratica, non ci sono computer, il laboratorio di meccanica non funziona, i motori sono scadenti, ci sono fili completamente tagliati e non è possibile, per i ragazzi del corso per meccanico, fare pratica.
Tutti i corsi sono sguarniti di materiale didattico e di libri.
Al Centro di Viterbo (via Richiello) l'unico intervento fatto di recente è stata la creazione della rampa per disabili e la ristrutturazione dei bagni. Il resto è un "totale degrado" ed è per questo che i ragazzi, l'11 ottobre scorso, hanno deciso di scioperare e di recarsi in Provincia, accompagnati dalle loro famiglie, per formalizzare la loro protesta.
La situazione è la stessa identica anche al centro di formazione di Bolsena, sia per quanto riguarda i materiali che i docenti, qui il direttore è costretto a fare andare a scuola i ragazzi solo due ore al giorno!
Ogni mio commento è superfluo, a me piace sempre parlare documentando ciò che dico, tutto quanto detto è pertanto facilmente verificabile.
L'analisi fatta porta alla luce, ancora una volta, una situazione imbarazzante, una gestione veramente scadente da parte della nostra Amministrazione provinciale; in alcuni settori la parola "scadente" lascia il campo al termine "disastroso" e non ho paura di essere smentito nel dire che, tra questi settori, quello della formazione professionale è sicuramente in "pole position".
Francesco Bigiotti
Consigliere provinciale