Viterbo - Civita Castellana - Ospedale Andosilla - Peduzzi e Corazza (Rifondazione comunista)
“Sbloccati i fondi, i lavori possono riprendere”
16 ottobre 2007 - ore 2,10
- “Grazie al lavoro della ragioneria della Regione Lazio, sono stati sbloccati i mandati di pagamento in favore delle ditte che stanno lavorando alla ristrutturazione dell'Ospedale Andosilla di Civita Castellana. Adesso, finalmente, i lavori potranno riprendere”.
Ivano Peduzzi e Danilo Corazza, rispettivamente capigruppo di Rifondazione Comunista alla Regione Lazio e al Comune di Civita Castellana, nel comunicare l'importante novità e nell'esprime tutta la soddisfazione per la ripresa dei lavori, chiedono adesso alla ASL “ritmi serrati per il completamento delle opere”.
“E' evidente che il ritardo accumulato ha sconvolto la tabella di marcia per la consegna dei lavori, ma si deve obbligatoriamente recuperare il tempo perso per conseguire nei termini stabiliti il potenziamento della struttura e dei servizi.
Con la sospensione dell'atto che ridimensionava il Laboratorio di Analisi e con la ripresa dei lavori, vengono sgombrati i dubbi sul futuro dell'Andosilla. Rimangono però necessarie soluzioni rapide per il potenziamento degli organici e il miglioramento dell'organizzazione dei servizi offerti, come, ad esempio, la radiologia e la fisioterapia. Ribadiamo, inoltre, la candidatura naturale dell'ospedale Andosilla a sede del Servizio di Pneumologia di secondo livello.
Siamo certi che, con chiare scelte aziendali, l'impegno degli operatori, il sostegno delle associazioni e la fiducia dei cittadini - concludono Peduzzi e Corazza - l'Andosilla potrà rilanciarsi completamente”.