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Rodolfo Gigli |
-“Decideremo il sito aeroportuale solo in base alla scelta di migliore funzionalità per i cittadini che emergerà dalle valutazioni tecniche".
Fu questo l’impegno preso nel tavolo istituzionale appositamente costituito dall’ex assessore ai trasporti Ciani e da tutti condiviso.
Ebbene i pareri sono tutti sul tavolo da mesi: Enac e Aeronautica Militare hanno ribadito con chiarezza che il sito di Viterbo è il più idoneo.
Solo il presidente Marrazzo non è d’accordo tanto è vero che ha fatto trascorrere quasi un anno alla ricerca di pretestuose giustificazioni per non ratificare una scelta che è invece nei fatti, favorendo una soluzione diversa cioè Frosinone.”
Così il consigliere regionale dell’Udc Rodolfo Gigli rompe il prolungato silenzio sulla vicenda relativa alla realizzazione del terzo scalo aeroportuale del Lazio e lo fa tramite una lettera inviata al presidente Marrazzo.
“Provo stupore di fronte ad alcune dichiarazioni del presidente Marrazzo che lasciano intravedere un venir meno agli impegni presi.
Ricordo spiega Gigli che il tavolo istituzionale, da me proposto e sostenuto dall’ex assessore ai trasporti, aveva all’unanimità convenuto che la scelta doveva corrispondere esclusivamente a requisiti tecnici, strategici e logistici.
Da qui il mio responsabile silenzio di questi mesi nell’attesa, risultata poi vana, che la giunta regionale illustrasse pubblicamente i risultati del tavolo tecnico.
I continui rinvii a cui Marrazzo sta sottoponendo questa importante decisione lasciano interdetti anche chi, come me, ha atteso senza pregiudizi il parere della Regione: sarebbe davvero grave se, come sembra, la Regione avesse deciso di localizzare il terzo scalo sulla base di motivazioni partitiche o peggio ancora politico- clientelari .
Per questo conclude Gigli dopo aver ricordato al presidente Marrazzo gli impegni presi, lo invito a riconvocare al più presto il tavolo istituzionale dove consolidare le ragioni di una scelta ineludibile, e su questa verificare ulteriormente il necessario consenso.”