Riceviamo e pubblichiamo - Si è svolto venerdì scorso il consiglio comunale dove, fra gli altri punti all’ordine del giorno, sono state discusse due interrogazioni del nostro gruppo. Presenti i consiglieri Piras e La Monica.
Nella prima abbiamo chiesto alla maggioranza chiarimenti circa il contributo di 30mila euro annui che dal 2005 il nostro comune eroga a favore della associazione onlus Handy Cup per la manutenzione di una barca a vela di 13 metri e due alberi, ormeggiata a Porto Santo Stefano da utilizzare per regate con persone disabili.
L’interrogazione è stata presentata perché non risultavano esserci state uscite con i disabili di Montalto e Pescia, tesi avvalorata da un recente incontro che i consiglieri Piras e Caci hanno avuto con il presidente della suddetta associazione, il quale molto onestamente ha ammesso di non aver attuato né tantomeno raggiunto ciò che era stato preventivato.
L’imbarazzo è aumentato quando, sempre il consigliere Piras, ha rimarcato che l’estate scorsa questo Comune ha sborsato 180 euro per pagare il carburante a un’associazione di Tarquinia che, con un semplice gommone, ha effettuato un’uscita in mare con alcuni nostri disabili.
Veramente la cosa ha dell’incredibile e del paradossale e si commenta da se. La domanda sorge spontanea: a che o a chi è servita questa barca? Addirittura il 99% dei Montaltesi ne ignorava l’esistenza.
L’autodifesa di Carai e di una consigliera di Maggioranza è affatto esaustiva al punto che non hanno potuto replicare. Questa storia per noi di Forza Italia non finirà qui: sarà nostra cura inviare alla corte dei conti tutto il materiale necessario per avere chiarimenti.
La seconda interrogazione toccava di nuovo il tema dell’assistenza domiciliare. Ultimamente siamo stati contattati dalle cooperative che assolvono il servizio di assistenza domiciliare, dai dipendenti e dagli stessi assistiti.
Ci hanno segnalato che, con una lettera a loro inviata da parte dell’assessorato competente, sono state decurtate alcune ore di assistenza settimanale e aumentata la quota oraria di contributo a carico dell’assistito.
Beh…è incredibile che un’amministrazione che vanta bilanci esagerati, che sperpera 30mila euro all’anno per una barca inutilizzata, che in campagna elettorale si riempie la bocca di belle parole puntando fortemente nel sociale, a due mesi dall’insediamento altro non fa che penalizzare questa categoria.
Anche qui autodifesa flebile dell’assessore alla sanità il quale, dopo uno sventolio di fogli e di numeri, si convince e cerca di convincerci, che ciò che asserivamo fosse falso.
Purtroppo per lui, però, e per la sua maggioranza siamo in possesso dell’accordo sindacale datato 12 luglio 2007 dove si evince chiaramente e si riconoscono “la riduzione del monte orario del personale dipendente da parte del Comune di Montalto di Castro”. Tutto ciò porta la firma del datore di lavoro (il responsabile della cooperativa) e della C.G.I.L. F.P.
Purtroppo per Carai e company “carta canta”. I consiglieri di Forza Italia non raccontano sciocchezze o falsità, ma si documentano sempre prima di sostenere determinati argomenti.
Cosa vorrà fare adesso il sindaco?
Consolata Piras
Sergio Caci
Marco La Monica
Forza Italia