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Marrazzo |
Senza filtro - La partita “ terzo scalo aeroportuale del Lazio” conquista nuovamente l’attenzione di autorevolissime testate come il Sole 24 ore.
Ora, l’analisi puntuale dei giornalisti non raccoglie solo gli umori politici dei vari protagonisti, ma si spinge ad una più attenta panoramica sulle caratteristiche tecniche e specifiche della vicenda.
Dalla chiara analisi si evincono dissonanti risultati.
Mentre, da un lato, si comprende perfettamente come l’intera vicenda, nata da una esclusiva problematica tecnica legata all’inefficienza strutturale dell’aeroporto di Ciampino, ha come naturale definizione la scelta tecnica che non lascia dubbi: Viterbo.
Dall’altra, si notano le varie posizioni di chi, per motivazioni ai più sconosciute (forse perché legate a logiche personali invece che di servizio collettivo) usa la politica per veicolare la scelta su siti impraticabili.
Il Sole 24 ore parla chiaro: “lo staff di Marrazzo preme per fare del Lazio una regione … che guardi anche al Sud, ai mercati del Nord Africa … con un sistema aeroportuale integrato … puntando più sulla ferrovia che sulla strada”; come dire Marrazzo vuole Frosinone.
E per chi come noi viterbesi segue da vicino la vicenda, sa che il Governatore della Regione Lazio, per sua stessa dichiarazione “presidente di tutti”, patteggia solo per il sito ciociaro, non solo rimangiando la parola data, ma cercando di allungare i tempi con chiaro intento mistificatorio degli unici fatti reali, quelli tecnici.
Possiamo considerarlo l’ennesimo esempio di cattiva politica a cui siamo abituati, “La casta” docet, ma non è sempre così! Il quotidiano economico premia Viterbo e lo sforzo bipartisan di tutta la comunità politica.
L’esempio di come la politica può invece ritornare al suo principale compito, servire la comunità rappresentata, ce lo ha dato il Senatore dei viterbesi, Giulio Marini, che sul terzo scalo ha già da tempo predisposto un disegno di legge che porta la sua firma e quella di altri parlamentari di Forza Italia.
Noi giovani azzurri viterbesi, già protagonisti delle numerose raccolte firme e attività di sensibilizzazione, siamo contrari ai rinvii e a tutte quelle attività che non siano di servizio alla nostra bella Tuscia, incoraggiamo altresì l’unione di intenti manifestata sino ad ora, confidando in una più attiva e coraggiosa collaborazione.
Gruppo Giovani Forza Italia Viterbo