Riceviamo e pubblichiamo - Il Comitato contro l’inquinamento elettromagnetico di Capranica intende esprimere il suo sdegno per il comportamento di questa Giunta, in particolare del signor sindaco che ha completamente disatteso le promesse fatte.
In un incontro con il sindaco nel marzo ultimo scorso i rappresentanti del Comitato hanno avuto la promessa di venire immediatamente chiamati qualora ci fosse stata una proposta per l’installazione di impianti generanti campo elettromagnetico al fine di collaborare, come abbiamo sempre fatto, credendoci ”graditi”.
Abbiamo appreso dalla delibera di giunta n.126 che la proposta da parte della Telecom per la stazione radiobase sul serbatoio comunale dell’acqua al Sacro Cuore risale a novembre 2006 (sic!). E ovviamente detta proposta non può non rientrare in un piano di rete per il quale sono previste molte altre installazioni
Nel discorso di insediamento del Consiglio Comunale il sindaco ha parlato di collaborazione tra amministrazione e cittadini, per evitare la distanza che questa istituzione potrebbe avere con la popolazione…
Eppure proprio una tradizione di collaborazione feconda come quella tra l’amministrazione comunale e il Comitato, collaborazione che ci ha visto in prima linea contro installazioni quasi imposte dai gestori, che ci ha visto rimediare avvocati risoloturi, a zero spese per il comune, che ci ha visto consegnare materiale sia scientifico che legale di alto valore, che sarebbe potuto servire per arginare il problema, che ci ha visti scrivere al vescovo che si è esposto in prima linea contro questo tipo di problema fiducioso nella classe politica locale, proprio questa collaborazione è stata troncata di netto da questa amministrazione con questo silenzio a nostra vista inspiegabile.
Abbiamo come l’impressione di esser visti, specie negli ultimi tempi, più come dei “rompiscatole” a cui nascondere le informazioni, che l’aiuto e la collaborazione tanto richiesti (allora a che pro’ ci chiediamo?) in campagna elettorale e nel già citato consiglio comunale di insediamento.
Più volte abbiamo fornito materiale nel quale veniva spiegato da valenti giuristi come arginare parte della famigerata legge Gasparri che guarda caso i gestori continuano a citare come passaporto per installare tutto ovunque ma che è stata dichiarata illegittima dalla corte costituzionale… eppure sono apparsi più attendibili i “mandati” dai gestori di telefonia, che di certo non hanno a cuore gli interessi di Capranica ma il guadagno delle imprese, che noi cittadini.
Amareggiati e perplessi siamo qui a ricordare che veglieremo attenti su ogni tipo di installazioni, continuando a stimolare questa amministrazione su un argomento che pensavamo avesse realmente a cuore anche lei, come da sua funzione e continuando ad offrire la nostra, collaborazione come sempre fatto, in buona fede e realmente per gli interessi di Capranica.
Per il Comitato contro l’inquinamento elettromagnetico
Paola Petrelli