Viterbo - Una lezione gratuita di giornalismo di Stefano Gavini (Sinistra Pd)
Pd, ora vi spiego qual era la notizia
17 ottobre 2007 - ore 2,00
- Mi permetto di intervenire sul dibattito in corso per segnalare che la vera notizia non è quale dei due "Peppi" abbia vinto le elezioni...
La vera notizia è che a Viterbo e Provincia hanno votato 27mila persone alle Primarie (quasi il 10% degli aventi diritto al voto).
La vera notizia è che a Viterbo e Provincia i democratici hanno votato in massa per Walter Veltroni (segretario nazionale) e Nicola Zingaretti (segretario regionale) oltre il 90% dei voti validi.
La vera notizia è che a "trainare" le liste, entrambe le liste, sia "democratici per Veltroni" che "Con Veltroni sinistra riformista innovazione e ambiente" (lista che come si capisce anche dal nome comprende per un accordo limpido e chiaro due componenti nazionali del Pd delle quali allego sotto due distinte dichiarazioni stampa) sono stati tutti i candidatI, al di là se essi fossero o no dei leader o presunti tali.
Il Pd è un partito nuovo ed un equilibrio non lo può costruire sul vecchio, ma lo deve costruire sul nuovo, anche a Viterbo. Quindi chiedersi quale Peppe abbia vinto è riduttivo e fuorviante.
Intanto oggi festeggiamo la vittoria dei democratici, tutti i democratici, anche di quelli (come me) che hanno partecipato ed hanno chiesto di partecipare ad altri alle primarie pur sapendo di non poter essere eletti (ero 14° nella lista Viterbo 1 "Con Veltroni Sinistra riformista innovazione ambiente").
Se non fosse così, per esempio, al seggio di Sipicciano nessuno avrebbe potuto raggiungere l'84% di consensi alla nostra lista, cosa possibile solo perché era candidato (anche se in posizione da "non eletto" sicuro) il carissimo amico e compagno Giulio Curti, apprezzato dai suoi paesani. E di esempi come Giulio ce ne sono molti, moltissimi.
Non è una vittoria di un leader, è la vittoria dei democratici.
E come democratici discuteremo di contenuti, democraticamente ci confronteremo partendo da idee e proposte diverse e sceglieremo anche capigruppo, segretari comunali e provinciali.
Ma le persone vengono dopo, prima vengono le idee. Sarebbe un errore gravissimo non cogliere la novità del Pd e ragionare con vecchi schemi e per vecchi schematismi e leaderismi.
Stefano Gavini
Sinistra del Pd