Civitavecchia - Dopo la morte dell'operaio alla centrale Enel, interviene il sindaco Moscherini
"La Asl deve dirci se c'è sicurezza nel cantiere"
18 ottobre 2007 - ore 1,50
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Il sindaco Moscherini
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- Il sindaco Gianni Moscherini, al termine dell’incontro al quale ha convocato i vertici dell’Enel e delle imprese sull’incidente sul lavoro di Torre Valdaliga Nord, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale.
“Una tragedia del genere e l’eventualità che possa ripetersi ha detto Moscherini ci consigliano di concentrare tutti gli sforzi su azioni concrete di prevenzione, da subito, e di abbandonare una volta per tutte il terreno delle vane chiacchiere.
Il tavolo per le imprese era già stato convocato dal sottoscritto per lunedì prossimo, quando erano emerse delle criticità, espresse dalle imprese, che riguardavano anche il problema della sicurezza.
Problema che sarà comunque in cima alle priorità in maniera assoluta.
In quella sede, peraltro, proporrò la costituzione di una commissione tra tecnici di Comune, Enel, imprese e soprattutto Asl, perché è l’Asl la massima autorità tecnica sanitaria del territorio e perché è l’Asl a doverci dire che possiamo stare tranquilli circa i livelli di sicurezza per i lavoratori che operano nel cantiere.
Le due condizioni dovranno infatti essere tali da garantire ad ogni civitavecchiese che il rispetto di chi lavora è una cosa seria ed attuata, e su questo piano vanno spesi i soldi”.
Il confronto con i sindacati non si è potuto invece tenere a causa del protrarsi della riunione sindacale in corso a Torre Valdaliga Nord ed è stato quindi aggiornato a oggi.