Riceviamo e pubblichiamo - In genere in Italia le maggioranze (di qualsiasi schieramento) dicono che tutto va bene, le opposizioni l’esatto contrario. La verità è probabilmente nel mezzo e dipende solo se uno vuole vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Preso per buono questo teorema è interessante analizzare quello che sta avvenendo nella V Circoscrizione.
Un consigliere prima ed il presidente in seguito stanno denunciando disattenzioni del Comune nei confronti del territorio circoscrizionale.
Se la verità è nel mezzo tra il “qualcosa non va” ed il “molte cose non vanno” la situazione risulta non proprio allegra.
Intanto, a scanso di equivoci, un chiarimento: Il consiglio di circoscrizione ed il presidente Caporossi hanno fatto sempre i passi dovuti per cercare di risolvere le varie istanze portate in consiglio. Abbiamo assistito personalmente a telefonate ai vari assessori per sensibilizzarli circa i vari disagi, abbiamo avuto anche assessori in consiglio che hanno ascoltato le nostre rimostranze eppure poco si è mosso.
Alcuni esempi di denunce portate avanti dall’opposizione prima e poi anche dalla maggioranza:
- Fontanasfera, se ne è detto e scritto di tutto di più ma, a parte una ripulita ed una recinzione “provvisoria” che tanto sa di definitivo, nulla più;
- Anagrafe, centinaia di firme raccolte per la riapertura e nessuna risposta;
- Marciapiedi, in condizioni pietosi quelli di via Cattaneo, via Sabotino e via della Grotticella che rendono assolutamente impraticabile il quartiere per i disabili in carrozzina;
- Proliferazione indiscriminata di antenne per la telefonia mobile;
Potremmo andare avanti molto ma non cambierebbe la sostanza. La nostra sensazione è che al Comune della nostra circoscrizione non interessi molto, forse, visto che c’è il progetto di cancellarla, si porta avanti col lavoro.
E’ stato a nostro avviso sintomatico il fatto che per l’inaugurazione dopo la ristrutturazione dell’asilo del Murialdo non sono stati invitati rappresentanti della circoscrizione.
Tra l’altro non possiamo non notare come, a fronte di una ristrutturazione di una scuola, cosa sempre positiva, nessuno abbia notato che quell’asilo sorge proprio sotto una delle antenne di telefonia mobile più grandi e potenti che ci sono a Viterbo… alla faccia della programmazione e dei siti sensibili!
Per chiudere un ultima nota: è risaputo che nella nostra città le rotonde sono sempre piene di fiori… tutte tranne quella di largo De Santis che è in uno stato vergognoso.
Non sarà porta Faul, non sarà vicino alla residenza di nessuno ma, se le rotonde a Viterbo devono essere trattate con i guanti, vorremmo che anche questa fosse per lo meno tenuta in modo dignitoso.
I Consiglieri del Partito democratico della V circoscrizione
Emanuele Aronne
Mauro Morazzini