Riceviamo e pubblichiamo - Le discoteche proprio non ci stanno. Il divieto di alcol dalle due di notte, previsto dall’articolo 6 della legge sulla sicurezza stradale, è ritenuto una norma inefficace e contestata da tutti, pure dai clienti. Per darne dimostrazione, i gestori dei locali Viterbesi hanno aderito alla campagna Silb-Confcommercio finalizzato ad una raccolta firme sia online, sia a livello cartaceo per testimoniare il non apprezzamento nei riguardi della normativa e per invocare il suo ritiro.
“Non si tratta di mettere in discussione il principio di tutela della salute, su cui la categoria si era attivata già da anni afferma Fulvio Franceschini Presidente Prov.le S.I.L.B. -Confcommercio ma di rendere palese il fatto che il divieto farà riversare le persone sulle strade dalle due di notte con il rischio di peggiorare la situazione. Con questa legge, anziché punire chi fa abuso di alcol, si puniscono le imprese”.
La volontà di collaborare al rispetto della legge è dimostrata dagli annunci sonori proprio per ricordare l’inizio del divieto, ma la categoria punta il dito contro l’ingiustizia del provvedimento che va a limitare la libertà individuale, colpendo tutti i cittadini indiscriminatamente. Inoltre il provvedimento non ammette deroghe, neanche per le ricorrenze più importanti dell’anno, come per esempio la notte di Halloween nei confronti della quale i locali da ballo mostrano forte preoccupazione.
La norma è stata introdotta senza nessuna discussione approfondita in Parlamento e senza nessun confronto con le parti interessate, negli ultimi frenetici giorni utili per non far decadere l'intero decreto sulla sicurezza stradale.
La vendita di alcol potrà tranquillamente continuare per strada o presso luoghi magari anche abusivi (come i rave-party) dove non esistono garanzie di controllo. Oltre a raccogliere le firme, il Silb chiede la modifica della legge e, nel frattempo, ha chiesto anche un incontro urgente con il prefetto e il questore per affrontare al meglio le problematiche provocate dentro e fuori dai locali da questo divieto.
Per raccolta firme on-line www.petitiononline.com/noalcol
Per raccolta firme su cartaceo c/o tutti i locali da ballo della Provincia di Viterbo e c/o la sede dell’Ascom Confcommercio
Ascom