- A Palazzo Gentili prende il via il comitato aziendale delle Pari opportunità. E’ stato approvato infatti il regolamento che ne consentirà l’attuazione. “Il nostro obiettivo afferma la consigliera delegata alle Pari opportunità Lina Novelli è quello di verificare come sono impiegate le risorse umane dell’ente e di cercare tutte le possibili soluzioni per valorizzarle”.
Il comitato aziendale dovrà quindi garantire nuovi servizi, evidenziare e risolvere eventuali problemi di discriminazione che potrebbero verificarsi. Ma non solo. “Il comitato aziendale continua Lina Novelli dovrà anche promuovere progetti, vagliare tutte le problematiche possibili e le soluzioni per risolverle. Il primo passo è quello di monitorare le differenze di genere e di analizzarle all’interno del comitato. Questo lavoro servirà per migliorare la qualità di vita dei e delle dipendenti dell’ente”.
Fulcro e mission del comitato aziendale delle Pari opportunità è la conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare. “Un problema - dice ancora la consigliera delegata alle Pari opportunità - che non riguarda esclusivamente le donne e che rientra perfettamente nella logica di valorizzare tutte le risorse umane presenti.
Al comitato inoltre le rappresentanti potranno portate progetti da discutere proprio con questo obiettivo. Uno di questa è il progetto sull’asilo nido. A questo proposito è stato fatto un primo monitoraggio per verificare se ci sono le condizione per l’attuazione”.
Il comitato aziendale delle Pari opportunità è composto da rappresentati delle dipendenti e rappresentati sindacali. Dopo il primo incontro tornerà a riunirsi nei primi giorni di novembre per continuare il lavoro di monitoraggio della qualità di vita dei dipendi della Provincia di Viterbo.