Riceviamo e pubblichiamo - Al di là della pur legittima posizione dei ”Verdi per la pace “ di Viterbo contrari all’aeroporto, vorremmo sentire da loro una posizione favorevole alla riapertura della ferrovia Civitavecchia Orte.
Crediamo che il treno sia il mezzo meno inquinante, soprattutto per il trasporto merci, così sbilanciato in Italia a favore della gomma e una ferrovia come la Civitavecchia Orte, capace di collegare il porto tirrenico, con il centro merci di Orte e le industrie ternane assolverà in pieno in compito di ridurre dai camion le strade dell’alto Lazio.
Intanto si potrebbe riaprire la prima tratta Capranica Orte dove il binario già c’è, dando respiro ai pendolari di quei comuni di fatto isolati.
Speriamo che il signor Umberto Cinalli e i “Verdi per la Pace”di Viterbo raccolgano in modo positivo queste considerazioni e facciano della riapertura della ferrovia Civitavecchia Orte un punto fondamentale delle loro proposte politiche.
Gabriele Pillon
Giacomo Traini
Comitato ferrovia Civitavecchia Orte
Comitato promozioni alto Lazio