- Arriva finalmente il prestigioso riconoscimento Federale: Il Marchio di qualità.
Si tratta di una certificazione che attribuisce alla VBC Città dei Papi il riconoscimento di essere assurta a Società di livello superiore. Il marchio è attribuito solo a quelle società che operano nel rispetto dei rigidi parametri richiesti dalla Federazione Italiana di Pallavolo.
Questo significa qualità di ambienti (spogliatoi, docce, locali ecc.), Palestre a norma (misura, capienze, pubblico, normativa ecc.), qualità tecnica (nutrito staff tecnico di certificata competenza e livello tecnico essendo tutti tecnici della Federazione di vario grado), Idonea e provata gestione amministrativa, secondo appunto le regole richieste. Una bella ulteriore notizia, quindi, per la pallavolo Viterbese giovanile.
Il settore è in grande crescita, anche di tesserati e non solo per la VBC Città dei Papi ma anche per le altre formazioni cittadine.
Il direttore Sportivo della Società, Stefano Giacchetti, ha accolto la notizia con evidente soddisfazione, ma non con sorpresa, perché era già da parecchio tempo che se ne parlava e si aspettava con certezza l’ambito riconoscimento.
“E’ un premio allo sforzo di tutto lo staff, ai tecnici, che oltre ad occuparsi di pallavolo rispettivamente nelle proprie squadre, sono abituati a rimboccarsi le maniche e ad armarsi di ramazza, stracci, spugnette e quanto altro necessario per mantenere l’ordine e la pulizia nei locali di attività.
Conservare gli ambienti puliti, igienicamente idonei ad accogliere atleti, ospiti e pubblico, è praticare pallavolo di livello. Non sembrerebbe, ma è necessario dedicarsi a 360 gradi, costantemente, controllando che i ragazzi collaborino anche su questo non trascurabile frangente.”
Il presidente Contardo non da meno esprime piena soddisfazione per il riconoscimento della Federazione.
“Ora stiamo lavorando a sensibilizzare tutti gli appassionati, i genitori e soprattutto le istituzioni, a voler prendere in seria considerazione la realtà che la pallavolo viterbese sta ponendo in essere. Arrivano risultati, aumentano i praticanti, migliorano le società e, adesso, si comincia a parlare anche di alto livello qualitativo. Ci aspettiamo ora un maggiore convogliamento di risorse economiche che consentirebbe un ulteriore rilancio.
E’ proprio in questa fase positiva che si avrebbero i migliori risultati Un sogno nel cassetto? Una squadra di categoria nazionale, ma tutta composta di atlete della Tuscia.
Questo si che proietterebbe la nostra Provincia fra quelle di rango che disputano campionati di serie A e B attingendo atleti dal proprio vivaio. Cominciamo ad averne i numeri e stiamo procedendo in questo lungo e tortuoso cammino. Di questo siamo orgogliosi”.
Come appassionati ci uniamo a questa speranza e salutiamo le società che hanno conseguito il marchio di qualità.