- Una delegazione del Prc Lazio composta dal capogruppo alla Regione, Ivano Peduzzi, dalla responsabile sanità del Prc regionale, Paola Menichetti, dal responsabile sanità del gruppo alla Pisana, Umberto Carbone e dal segretario della federazione di Viterbo, Mario Ricci, si è recata questa mattina presso la centrale operativa dell’Ares 118 di Viterbo. Nel corso della visita, la delegazione ha incontrato gli operatori e il direttore, dott. Vittorio Altomani.
“L’Ares 118 di Viterbo dichiara Peduzzi si articola in 10 postazioni dislocate su tutto il territorio provinciale. Un territorio sicuramente difficile, caratterizzato dalla presenza di molti piccoli comuni, situati spesso l’uno lontano dall’altro.
Nonostante questo, grazie anche al grande impegno degli operatori, l’Ares riesce a coprire la rete provinciale dell’emergenza assicurando un buon livello nel soccorso e negli interventi secondari. Il servizio, insomma, ha un buon grado di efficienza anche se molto si può, e si deve ancora fare, per migliorarlo. Ad esempio, c’è la questione del personale.
Oggi gli operatori, medici e paramedici, sono spesso sottoposti a turni massacranti. Bisognerebbe, quindi, potenziare le risorse umane dando la possibilità all’Ares di assumere ulteriore personale stabilizzando anche quello ancora precario e consentendo la mobilità a chi ne fa richiesta.
C’è inoltre il problema delle postazioni, alcune delle quali avrebbero bisogno di lavori di adeguamento per migliorare la funzionalità delle strutture.
Detto questo conclude Peduzzi la visita di oggi e l’incontro che abbiamo avuto con il direttore sono stati molto proficui anche al fine di sollecitare a livello regionale ogni iniziativa utile a potenziare i servizi dell’Ares 118 di Viterbo.
Infatti, come gruppo regionale di Rifondazione comunista contatteremo il direttore generale dell’Ares Vitaliano De Salazar per porre alla sua attenzione le criticità riscontrate oggi e trovare soluzioni condivise”.