- L’ordigno bellico di fabbricazione statunitense ritrovato a via Annovazzi sarà rimosso sabato 3 novembre. L’operazione si sta organizzando nei minimi dettagli sotto il coordinamento della Prefettura di Roma, che prevede il trasferimento dell’ordigno in località Sassicari su un mezzo speciale, in una camera di espansione e barricamento.
Ieri mattina Palazzo del Pincio ha ospitato una riunione operativa, alla quale era presente l’Assessore ai Lavori Pubblici Enrico Zappacosta, accompagnato da tecnici comunali, e da rappresentanti di Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili Urbani, Capitaneria di Porto, Ospedale, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Croce Rossa, Etm. Nell’occasione è stata analizzata la situazione e approntati i primi provvedimenti per mettere in moto la macchina organizzativa, che prevede l’evacuazione di 3881 residenti.
In particolare, è stato stabilito che il quartier generale dell’operazione sarà posto agli uffici comunali di Fiumaretta, dove saranno allestiti una postazione medica con 10 posti letto, una tenda da ricovero, una cucina da campo, oltre alla sala operativa con strumentazioni radio e sostegno per Vigili Urbani, carabinieri, Croce Rossa e Vigili del Fuoco.
Altre riunioni si succederanno nei prossimi giorni in maniera permanente per definire fino al minimo dettaglio l’intervento.
“Stiamo lavorando quotidianamente sulla questione spiega l’assessore Zappacosta, delegato dall’Amministrazione al coordinamento dell’intervento del Comune per far sì che l’operazione si svolga con il minimo disagio possibile, fermo restando che la priorità è ovviamente la massima sicurezza dell’intera cittadinanza.
Tuttavia è evidente che un piano del genere comporta lo sforzo non soltanto delle istituzioni. Sapremo comunque comunicare alla cittadinanza, in tempo reale, ogni aggiornamento sulla situazione”.