Riceviamo e pubblichiamo - E’ una grossa perdita per il Centro Sportivo Provinciale Libertas di Viterbo la morte, per malattia all’eta’ di ottant’anni, del proprio segretario provinciale, Mario Angelucci, scomparso lunedi’ scorso.
Da una vita nello sport Angelucci aveva cominciato da atleta, ci ricorda il dirigente e amico da tanti anni Raffaele Berretta, giocando a Basket nel primo dopoguerra con la Petronia Roma. Trasferitosi poi a Tuscania e quindi a Viterbo e’ rimasto nella pallacanestro diventando dirigente prima del settore maschile con la Garbini e poi con le ragazze della Sisv.
E’ stato anche presidente del comitato zonale Pallacanestro e da circa vent’anni nella Libertas provinciale. Un’attivita’ sempre svolta insieme alla moglie Elettra con la quale condivideva, oltre ad una splendida famiglia, anche la passione per il basket.
Angelucci e’ stato insignito anche della stella di bronzo del Coni e fino a pochissimi mesi fa’, finche’ la salute glielo ha permesso, e’ stato attivo al suo posto di segretario del Centro Sportivo Provinciale Libertas.
Una scomparsa annunciata ma ugualmente triste per il mondo dello sport viterbese che ricorda la simpatia e la saggezza di un uomo che ha lasciato una grande impronta. Al dolore della famiglia si unisce quello del presidente Libertas provinciale, prof. Agostino Moscatelli e del Segretario Nazionale Libertas, Nildo Rapiti sicuri di interpretare il sentimento di tutte le societa’ sportive affiliate.
Centro Sportivo Provinciale Libertas Viterbo