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Renzo Trappolini
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- Tutto pronto per l’Ottantesimo della Provincia di Viterbo. Stamattina presentato dall’assessore alla Cultura Renzo Trappolini il cartellone delle iniziative messe in campo per celebrare questo appuntamento.
Si comincerà lunedì alle 17.30 con il consiglio provinciale straordinario a cui parteciperanno oltre agli ex presidenti e segretari generali di Palazzo Gentili anche il ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni e il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo.
“Con questa celebrazione afferma l’assessore Trappolini vogliamo far risaltare l’identità del territorio e richiamare quei valori che rappresentano la nostra storia. Non a caso tutte le iniziative programmate non sono semplicemente eventi ma contengono messaggi chiari che vogliamo mandare alla comunità”.
In totale le manifestazioni in programma sono 16, di cui 3 istituzionali, 11 culturali e 2 spettacoli. “Per quest’occasione continua l’assessore abbiamo anche modificato la sala del consiglio. Alle pareti sono stati incastonati gli stemmi dei 60 Comuni della Tuscia, realizzati dall’Accademia delle Belle arti Lorenzo da Viterbo.
Averli affissi in aula significa sottolineare la presenza di tutto il territorio e al tempo stesso il ruolo che deve avere la Provincia: coordinare gli enti nel loro governo del territorio. Proprio sul ruolo delle amministrazioni provinciali è in programma per il mese di gennaio 2008 un convegno che prenderà il via proprio dal dibattito ora in atto su queste tematiche”.
Tra le tante iniziative spicca quella che vedrà protagonista il maestro Piovani. “Il 17 novembre dice ancora Trappolini è previsto al teatro dell’Unione il concerto fotogramma del maestro Piovani l’ingresso è libero e sarà sicuramente un’esperienza da non perdere. Inoltre il giorno prima le prove generali del concerto saranno aperte al pubblico.
Altro evento importante che sottolinea pienamente le nostre intenzioni è quello dedicato al cinema. Con l’Università della Tuscia abbiamo organizzato un convegno molto importante perché la nostra terra è sinonimo anche di set cinematografico.
A questa ragione cercheremo di capire se la Tuscia in qualche modo può aver influito sul cinema. Sarà inoltre uno sprone per la creazione di una cultura dell’apprendistato”.
Tra le tante iniziative vanno inoltre menzionate quelle che vedono protagonista la Prefettura che a sua volta festeggia l’80°. “Per questa occasione continua l’assessore -, grazie alla sensibilità del prefetto Alessandro Giacchetti è stato organizzato un convegno sui 60 anni della Costituzione italiana a cui parteciperà il vice presidente della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick”. Altro appuntamento è il convegno filosofico promosso dal Comune di Bagnoregio la diocesi di Viterbo e dal centro studi Bonaventuriani, su S. Bonaventura.
Inoltre ci saranno riconoscimenti per il quinto centenario del Vignola, a Italo Faldi e Felice Ludovisi. Concluderà questo ciclo la mostra del maestro Alessio Paternesi allestita a Palazzo dei Papi.
In cartellone è presente anche un’iniziativa per gli studenti sulla cultura della solidarietà. Oltre ai convegni in programma anche un premio speciale che sarà consegnato a otto illustri personaggi viterbesi che operano nel mondo e sei appuntamenti musicali per la valorizzazione del organi storici locali. E inoltri salatti letterari e una mostra di su giocattoli, libri e quaderni della prima metà del Novecento.
“Era il 1927 quando Filippo Ascenzi conclude l’assessore alla Cultura Renzo Trappolini - , con regio decreto legge fu nominato, dopo una serie di lunghe battaglie, primo presidente della Provincia di Viterbo.
A 80 anni di distanza è doveroso tornare alle radiche per riscoprire l’identità e la cultura di un territorio importante come questo”.
ASSESSORATO CULTURA e GRANDI EVENTI
n. 16 iniziative di cui:
3 istituzionali
11 culturali
2 spettacoli
ISTITUZIONALI
CONSIGLIO PROVINCIALE STRAORDINARIO con inaugurazione della installazione nell’Aula Consiliare delle formelle in ceramica rappresentanti gli stemmi dei 60 Comuni della Provincia, realizzate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti Lorenzo da Viterbo (29 ottobre 2007)
CONVEGNO SUL RUOLO DELL’ENTE PROVINCIA con i Paesi dell’Arco Latino: “L’Ente Provincia nella Costituzione italiana e nell’organizzazione amministrativa dei Paesi europei” (gennaio 2008)
80 ANNI DELLA PREFETTURA (24 novembre 2007)
- Celebrazione degli 80 anni della Prefettura
- Convegno sui 60 anni della Costituzione Repubblicana. Prolusione del Prof. Giovanni Maria Flick, Vice Presidente della Corte Costituzionale.
- Inaugurazione, in Prefettura, del “Presepe Artistico Napoletano del 700”.
CULTURALI
per ANNIVERSARI CONTEMPORANEI
Convegno di alti studi filosofici e teologici, a Bagnoregio e Viterbo, promosso dal Comune di Bagnoregio con la Diocesi di Viterbo e il Centro Studi Bonaventuriani, per i 750 anni del trasferimento dei Papi a Viterbo, i 790 dalla nascita di Bonaventura da Bagnoregio e i 50 anni dalla Dissertazione per la docenza in teologia dell’attuale Papa sul pensiero di Bonaventura (pubblicazione dell’ opera). (gennaio 2008)
V° Centenario del Vignola con il Comune di Caprarola
“70 80 90 “ Mostra nel Palazzo papale per i 70 anni dell’artista viterbese Alessio PATERNESI (29 settembre 28 ottobre 2007) e riconoscimento per i 90 anni del Pittore Felice LUDOVISI e dello studioso Italo FALDI (novembre 2007)
Convegno con il Ministero della P.I. sulla Cultura della Solidarietà nella scuola in occasione delle celebrazioni centenarie di Santa Giacinta Marescotti e della dedicazione di una chiesa presso la Caritas di Roma (31 Ottobre 2007)
IDENTITARIE
CONVEGNO NEL MUSEO DELLE TRADIZIONI POPOLARI DI CANEPINA con le Università e la partecipazione delle Province confinanti di Lazio, Umbria e Toscana (16 -23 settembre 2007)
L’ORGANO INCONTRA
Valorizzazione degli Organi storici locali con sei concerti di giovani artisti locali, unitamente ad altri strumenti, accompagnati da Mostra e illustrazioni tecniche dei singoli organi (dal 30 ottobre al 7 dicembre 2007)
PREMIO “VITERBESI NEL MONDO”, seconda edizione al Teatro Unione (6 dicembre 2007)
MOSTRA “Bimbi in cartolina giocattoli, libri, quaderni, fumetti della prima metà del Novecento” nella Sala Anselmi (dal 15 al 30 dicembre)
EDITORIA
VENERDI D’AUTORE: Salotto letterario per la presentazione di novità editoriali (ottobre 2007 gennaio 2008)
CINEMA
CONVEGNO/SEMINARI CON L’UNIVERSITÀ DELLA TUSCIA SUL CINEMA E LA TUSCIA, in particolare con riferimento a I Vitelloni (Moraldo Rossi, aiuto regista di Federico Fellini ) e alla nuova produzione (Franco Bernini, sceneggiatore e regista), nell’intento di raccogliere memorie per la storia del cinema sulla influenza dei “luoghi” (13 - 29 - 30 - novembre - 3 dicembre 2007)
LE TERRE DI BRANCALEONE, con il Comune di Nepi
SPETTACOLO
CONCERTO FOTOGRAMMA di NICOLA PIOVANI al Teatro dell’Unione. Gratuito e con invito alle rappresentanze istituzionali, sindacali e produttive della Tuscia (17 novembre, con prove generali aperte al pubblico il 16 novembre 2007).
CONCERTO DI MILVA con il Teatro san Leonardo, nel Teatro dell’Unione (8 dicembre 2007)
Mazzoli
Ottanta anni fa è stata compiuta una scelta. Una scelta che, ne siamo convinti, ha segnato un punto di non ritorno. Con l’istituzione della Provincia di Viterbo, si è scelto di riconoscere l’identità della Tuscia. E da allora, quell’identità si è sviluppata anche e soprattutto nel palazzo che ospita l’ente, dove sono state scritte pagine di storia e di democrazia.
In tanti decenni la sala del consiglio ha visto prendere decisioni importanti, persone reclamare i propri diritti, schieramenti confrontarsi su punti di vista diversi e magari raggiungere una sintesi, portare avanti battaglie che almeno in certi casi hanno consegnato risultati di crescita e sviluppo.
Questo è già accaduto per l’Università degli studi della Tuscia, siamo fiduciosi che succederà anche per la scelta del terzo scalo aeroportuale del Lazio.
A distanza di 80 anni, vale dunque la pena festeggiare? La domanda non è affatto scontata.
Oggi è nata infatti una discussione accesa e approfondita sull’utilità stessa delle Province. Ma a questo argomento si può facilmente controbattere con alcune considerazioni oggettive, partendo innanzitutto dalla funzione di collegamento tra enti diversi Comuni e Regione e di spinta propositiva nei confronti del Governo su temi fondamentali per l’intero territorio.
Guardando al presente, è il caso del distretto ceramico di Civita Castellana, dei contratti d’area a Tarquinia e Montalto di Castro, dell’avvio di infrastrutture vitali e abbandonate per decenni, o ancora del primo esempio di gestione totalmente pubblica delle risorse idriche.
Guardando all’immediato futuro, è invece il caso dell’urbanistica e del turismo. Nel primo, palazzo Gentili si appresta a diventare punto di riferimento per la pianificazione territoriale, mettendo in campo una struttura in grado di allacciare rapporti in vista del passaggio nei prossimi mesi della delega sull’urbanistica dalla Regione Lazio. Nel secondo, è imminente il passaggio delle funzioni delle Apt (Aziende di promozione turistica) alle Province.
A tutto questo vanno aggiunte le competenze in materia di strade, scuole, cultura, formazione professionale, ambiente, lavoro, valorizzazione dei prodotti tipici, caccia, sport, senza le quali sarebbe impossibile sperare di compiere passi in avanti.
Vale dunque la pena festeggiare? La domanda non è affatto scontata, è vero. Ma 80 anni dopo - e alla luce del lavoro svolto - la risposa sembra esserlo davvero.
Alessandro Mazzoli
Presidente della Provincia di Viterbo
Trappolini
Quando il 10 gennaio del 1927, l’ingegner Filippo Ascenzi venne nominato commissario straordinario della Provincia di Viterbo, furono in molti a ricordare le “ battaglie”(si direbbe oggi) fatte dalla Tuscia per riavere il riconoscimento di Provincia perso con l’annessione al Regno d’Italia.
C’era stato, infatti, anche allora, un prezzo da pagare alla città di Roma ed era stato la “plurisecolare autonomia provinciale di Viterbo” da sacrificare alla “unica grande provincia con capoluogo la Capitale”.
Un decreto del Re d’Italia, all’indomani della Breccia di Porta Pia lo stabilì. Era il 15 ottobre del 1870. Un tratto di penna, come scrisse Cesare Pinzi, per cancellare una storia e una identità territoriale.
Non mancarono proteste e petizioni, compreso l’invio di una delegazione del Comune di Viterbo, a Firenze dove provvisoriamente si era insediato il Governo, per chiedere l’istituzione del Consiglio Provinciale e la ferrovia Orte-Civitavecchia (corsi e ricorsi storico ferroviari).
Finalmente, con l’articolo 1, punto 17 del regio decreto legislativo del 2 gennaio 1927, numero 1, la Provincia di Viterbo fu “in realtà ricostituita” come notano Bruno Barbini e Attilio Carosi - “ad oltre mezzo secolo dall’unione della città e del suo territorio allo Stato Italiano”.
Ottanta anni dopo, in regime repubblicano, i trasporti sono ancora il punto nodale dello sviluppo, nella consapevolezza che la Tuscia con la sua contiguità alla Capitale e dopo gli investimenti nel porto di Civitavecchia, rappresenta una enclave ricca di potenzialità ambientali, storiche e naturalistiche, in grado di offrire al sistema Paese un package di servizi turistici, culturali, di trasformazione (oggi la produzione è anzitutto compostaggio) per di collegare, in un asse virtuoso imprenditoriale e residenziale, il Tirreno con l’Adriatico.
Con la celebrazione dell’80° anniversario si vogliono e esaltare e far conoscere, in questa ottica, i momenti identitari e quelli culturali specifici, da Bonaventura al Vignola, da Faldi a Ludovisi a Paternesi, fino a Giacinta Marescotti, per la cultura della solidarietà nella scuola.
Accanto alla rivisitazione di tradizioni popolari, della musica d’organo delle nostre chiese, alle provocazioni di un salotto letterario, alle potenzialità cinematografiche di un set territoriale d’eccezione scelto da sempre da grandi registi.
In 80 anni Viterbo e la sua Provincia hanno prodotto molto. Otto concittadini illustri si sono affermati nel mondo e riceveranno uno speciale riconoscimento nella stupenda e calda atmosfera di quella bomboniera che è il teatro dell’Unione, dove il 16 e 17 novembre, un premio Oscar viterbese di sangue ed educazione, Nicola Piovani, farà cantare il suo pianoforte.
Ottanta anni di speranza, perché questa comunità provinciale è anche capace di fare con correttezza ma anche rigore e perseveranza grandi “battaglie”, come quella per l’istituzione dell’Università.
Mi fu dato in sorte, allora giovanissimo, di dare in consiglio provinciale l’annuncio dell’approvazione della legge istitutiva dell’Ateneo della Tuscia. Chissà che non abbia ora la ventura di poter assistere all’annuncio della scelta di Viterbo come sede del terzo aeroporto del Lazio, in quell’aula di palazzo Gentili, dove il consiglio provinciale il 29 ottobre prossimo, si riunirà in forma solenne di fronte agli stemmi in ceramica dei 60 Comuni della Provincia, artisticamente realizzati dalla Accademia di Belle Arti Lorenzo da Viterbo e lì collocati in occasione dell’80°.
Renzo Trappolini
Assessore Provinciale alla Cultura, ai Trasporti e ai Grandi Eventi