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Aldo Fabbrini
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- Nella grande struttura ci sarà una palestra di 300 metri quadrati, una sala musica, una sala radio, aule tecniche e laboratori.
E’ il nuovo centro sperimentale multidisciplinare per lo sport, la musica e le arti, che vedrà la luce il prossimo mese di gennaio - lo statuto è stato approvato ieri in consiglio provinciale la cui omonima fondazione verrà costituita nei prossimi giorni.
Si tratta di una struttura che servirà a dare una specializzazione, ovvero una preparazione di eccellenza, nei tre ambiti indicati per i ragazzi in età scolare. “Intanto dice l’assessore alla Pubblica istruzione, Aldo Fabbrini esprimo grande soddisfazione per l’approvazione dello statuto.
Con questa iniziativa vogliamo dare seguito alla preparazione di tanti giovani che si avvicinano a questi settori, portandoli però a un livello più alto”. E’ questo infatti lo scopo principale del centro.
La fondazione sarà composta dal ministero della Pubblica istruzione, la Provincia di Viterbo e la Fondazione Carivit, per un investimento complessivo di 1 milione e 50.000 euro l’anno per tre anni.
“Naturalmente continua Fabbrini la parte più consistente arriverà dal ministero. Nel quadro generale, i tre soggetti metteranno a disposizione la struttura per l’individuazione della quale è attualmente in corso la valutazione delle offerte -, gli strumenti, gli allestimenti e tutto il materiale necessario.
Da sottolineare che per i ragazzi la partecipazione sarà del tutto gratuita. Anche se, trattandosi di corsi di specializzazione, verrà fatta una preselezione”.
Nello specifico, l’attività seguirà due direttrici: una dimensione artistico espressiva di eccellenza, attraverso l’incontro tra la musica e le arti figurative, la drammatizzazione e l’attività motoria, e un’altra sportiva, con una vasta scelta tra le discipline che si svolgono al chiuso.
Il tutto servirà non solo ad acquisire conoscenze approfondite, ma anche a socializzare, sviluppare un senso pratico, capacità di comunicazione.
La fondazione sarà composta da presidente, consiglio di indirizzo, consiglio di gestione, collegio dei revisori e direttore.
“Ad eccezione del direttore conclude Fabbrini per il lavoro svolto gli altri avranno diritto solo a un rimborso spese, senza indennità o gettoni di partecipazione. Le spese insomma saranno molto limitate”.